Garanzia Giovani, 18mila assunzioni in Campania. Palmeri: Ma vogliamo fare di più

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“Garanzia Giovani è diventata una realtà che ha creato tante possibilità, tutto quello che abbiamo realizzato fino a oggi ci è servito come sperimentazione per il futuro. Abbiamo realizzato 31mila tirocini e oltre 18mila assunzioni, ma vogliamo fare di più. Nel 2018 sarà potenziata, sotto il coordinamento della Regione Campania, andrà di pari passo con i centri per l’impiego e le agenzie per il lavoro, ci baseremo sulle misure che abbiamo già utilizzato, sulle buone prassi, impareremo dagli errori, e grazie al maxi finanziamento di 226 milioni faremo ulteriori assunzioni”. A tracciare un bilancio della misura è l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri, a margine di “Mettiti in gioco: i giovani verso il lavoro”, una giornata di colloqui, corsi di orientamento e workshop per i giovani neet della Campania presso la stazione Marittima di Napoli. “La Campania – spiega – è la prima regione d’Italia per numero di progetti finanziati. L’obiettivo di tutti è quello di aumentare l’occupazione migliorando il percorso di vita di ciascuno. Siamo riusciti anche ad inserire il programma all’interno delle carceri, e se un giovane detenuto riesce a partecipare a formarsi e crescere, può finalmente vedere uno spiraglio per il futuro”.
L’impegno della Palmeri è costante e malgrado i buoni risultati, guarda sempre a una meta più soddisfacente da raggiungere: “Inserire forze fresche nel mercato del lavoro è il nostro obiettivo principale. Pubblico e privato devono lavorare insieme, sono state create delle misure ad hoc che li vedono compartecipi di quello che è l’obiettivo comune cioè lo sviluppo dei servizi verso cittadini. Abbiamo tante misure, sia locali che nazionali, abbiamo il Rai che parte l’anno prossimo, che vede anche i centri per l’impiego attivi e protagonisti di questo ulteriore servizio. La regione e la Giunta della Campania guidata da De Luca – conclude Palmeri – pianifica e programma misure di politiche attive del lavoro mirate allo sviluppo economico e sociale dei territori cercando di rafforzare la rete del pubblico e del privato, dei servizi per il lavoro e valorizzare le sinergie di strategia politica con la formazione e l’istruzione”.