Garanzia Giovani, il Governo rifinanzia il programma con 1,3 miliardi

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A tre anni dal lancio, e sulla scorta dei buoni risultati che l’Unione europea ha riconosciuto al programma mirato a migliorare l’occupabilità dei Neet, ragazzi che non studiano nè lavorano, Garanzia Giovani viene rilanciata con nuove risorse ed un aggiustamento della strategia complessiva.
A dare l’annuncio, il ministero del Lavoro e delle politiche sociali nel corso di un incontro con i rappresentanti delle Regioni e delle organizzazioni sindacali.

A chi si rivolge
Destinatari del programma sono i giovani tra i 15 e i 29 anni, disoccupati o Neet (che non lavorano, non studiano e non sono coinvolti in percorsi di formazione). Utilizzando una facoltà prevista dal Programma europeo, il Governo italiano ha deciso di estendere la Garanzia ai giovani fino ai 29 anni, mentre il limite fissato dalla Ue è di 25 anni. Il Piano coinvolge tutto il territorio nazionale, a eccezione della Provincia di Bolzano (l’unica che presenta un tasso di disoccupazione giovanile inferiore al 25%). Un’iniziativa concreta, quindi, che aiuta a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le attitudini e il background formativo e professionale di origine. Tutto questo grazie a una serie di variabili, territoriali, demografiche, familiari e individuali che permettono di tracciare un profilo definito del giovane e di calibrare, così, la misura dell’azione in suo favore.

Risorse
Le nuove risorse ammontano a 1,3 miliardi di euro e consentiranno di portare il programma fino alla scadenza del ciclo di programmazione dei fondi europei (2020), consolidando l’esperienza accumulata e correggendo le problematiche emerse dal monitoraggio attento e continuo.
Da segnalare il positivo risultato finora conseguito in termini di gestione e di spesa delle risorse. Considerando che le risorse della programmazione in corso possono essere spese fino alla fine del 2018, al 31 marzo 2017 risultano infatti impegnate l’87,2% delle risorse programmate; ammontano al 56,2% le risorse spese per misure già concluse.

La partecipazione
Per quanto riguarda la partecipazione al programma, al 13 luglio 2017 sono quasi 1 milione e 200mila i giovani che hanno partecipato, registrandosi sul portale nazionale e su quelli regionali; i presi in carico sono oltre 963mila. Sono, infine, più di 512mila i giovani cui è stata proposta almeno una delle misure finanziate; di questi, il 60% ha avuto un’esperienza di lavoro. Inoltre, con riferimento alla misura dei tirocini, è utile ricordare che dei 306.507 giovani che hanno concluso un tirocinio, il 60% ha avuto un rapporto di lavoro successivo; di questi, il 49% con lo stesso datore di lavoro.

Occupazione Giovani
Un altro dato positivo è quello che riguarda l’andamento dell’incentivo occupazione giovani, che dal 1° gennaio 2017 mette a disposizione 200 milioni di risorse da destinare a sgravi contributivi per le assunzioni di giovani iscritti al programma fino al 31 dicembre di quest’anno. Al 28 giugno le domande presentate sono state 49.369 di cui 30.687 risultano già accolte. Di queste ultime, il 50,35% sono per contratti di apprendistato professionalizzante, il 31,06% per il tempo determinato e il 18,59% per contratti a tempo indeterminato.



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http://www.garanziagiovani.gov.it/Pagine/default.aspx


TABELLA
Nuove risorse
1,3 miliardi di euro
A chi si rivolge
Giovani tra i 15 e i 29 anni, disoccupati o Neet (che non lavorano, non studiano e non sono coinvolti in percorsi di formazione)
Risorse impegnate
L’87,2% delle risorse programmate al 31 marzo 2017
Risorse spese
Il 56,2% per misure già concluse
Partecipanti
Quasi 1 milione e 200mila giovani al 13 luglio 2017
Presi in carico
Oltre 963mila
Giovani a cui è stata proposta almeno una misura
Più di 512mila
Giovani che hanno concluso un tirocinio
306.507