Gemellaggio tra le università di Napoli Federico II e Nablus

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Lauree congiunte e un rafforzamento degli scambi culturali sono i prossimi obiettivi del gemellaggio tra l’Università Federico II di Napoli e l’Università di Nablus, città della Palestina. La collaborazione tra i due Atenei è ormai una realtà “consolidata” che nel 2016 festeggia il decennale. Dieci anni in cui sono stati 50 gli studenti palestinesi che hanno frequentato corsi di specializzazione e master della Federico II e in cui ben 15 docenti napoletani hanno portato il loro modo di fare didattica in Medio Oriente. La collaborazione tra le due Università – come spiegato dal Rettore dell’Ateneo federiciano Gaetano Manfredi – si concretizza in particolare nei settori della medicina, dell’agraria, delle biotecnologie. “Tra le due Università – ha detto Manfredi – c’è una sinergia fruttuosa che ci consente di guardare al futuro, a nuove prospettive per consolidare il grande progetto di internazionalizzazione della Federico II in cui già otto secoli fa si parlavano quattro lingue tra cui l’arabo”. Il gemellaggio tra gli Atenei – come sottolineato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris – “è importantissimo perché i giovani sono e saranno determinanti per un Mediterraneo di pace in cui non ci siano più sopraffazione e tracotanza”. In sala, tra gli altri, Maher Natsheh dell’Università An-Najah e l’Ambasciatore della Palestina in Italia Mai Alkaila che ha ringraziato “il popolo napoletano per la sua amicizia” ed ha ricordato come sia “cruciale il riconoscimento dello Stato palestinese”.