Generali, al via l’iter per l’integrazione societaria di Cattolica Assicurazioni

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Generali Italia completa uno dei passaggi principali nel processo di integrazione societaria di Cattolica Assicurazioni, creando di fatto la prima Compagnia in Italia sia nei Rami Danni sia nei Rami Vita. È stato infatti firmato l’atto che comporta, dal 1° luglio, l’ingresso di Cattolica in Generali Italia come divisione generando, in anticipo di un anno, sinergie fino a 130 milioni di euro al termine del 2025, superiori agli 80 milioni di euro inizialmente previsti. L’integrazione di Cattolica rappresenta la più importante operazione di Generali Italia nell’ambito del piano strategico di Gruppo, “Lifetime Partner 24: Driving Growth”.

Il percorso si è fondato su 3 pilastri:

  • visione condivisa, chiara e di lungo periodo focalizzata sulla sostenibilità per generare un impatto positivo sull’economia reale;
  • generazione di valore per tutti gli stakeholder;
  • mantenimento del brand Cattolica nell’interesse di territorio, dipendenti, clienti e agenti.

Il marchio Cattolica, importante valore della Compagnia grazie all’eccellente lavoro della Rete agenziale – confermata nella sua indipendenza -, resta sul mercato e continua ad offrire le sue soluzioni a tutti i clienti a 360 gradi, con un focus sui settori distintivi come agricoltura, enti religiosi e terzo settore.

Il percorso di integrazione è giunto quindi oggi ad una tappa fondamentale, a distanza di tre anni dall’avvio della Partnership Strategica siglata nel giugno del 2020 tra Generali Italia e Cattolica con l’obiettivo di crescere in 4 ambiti:

  • Asset Management;
  • Iot;
  • Salute;
  • Riassicurazione.

Nell’ottobre 2020 Assicurazioni Generali diventa il primo azionista di Cattolica sottoscrivendo un aumento di capitale di 300 milioni di euro. Un anno più tardi lancia un’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) sul capitale di Cattolica, completata positivamente con l’acquisizione dell’84,5% di Cattolica.