(ANSA) – ISTANBUL, 23 FEB – La possibilità che le basi vengano utilizzate per operazioni antiterrorismo “non è preludio a un intervento militare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni martedì a Istanbul, precisando che “l’utilizzo delle basi non richiede una specifica comunicazione al Parlamento, ma sarà il ministero della difesa a valutare” caso per caso.
Il ministro ha precisato che l’autorizzazione concessa rappresenta “la conferma di una collaborazione tra Italia e gli Usa, caso per caso, ed è una collaborazione finalizzata a operazioni di difesa”, non di attacco. “Oltretutto non credo che questa autorizzazione sia specificamente finalizzata alla Libia ma ad operazioni antiterrorismo in generale”, ha concluso Gentiloni.
(ANSA) – ISTANBUL, 23 FEB – La possibilità che le basi vengano utilizzate per operazioni antiterrorismo “non è preludio a un intervento militare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni martedì a Istanbul, precisando che “l’utilizzo delle basi non richiede una specifica comunicazione al Parlamento, ma sarà il ministero della difesa a valutare” caso per caso.
Il ministro ha precisato che l’autorizzazione concessa rappresenta “la conferma di una collaborazione tra Italia e gli Usa, caso per caso, ed è una collaborazione finalizzata a operazioni di difesa”, non di attacco. “Oltretutto non credo che questa autorizzazione sia specificamente finalizzata alla Libia ma ad operazioni antiterrorismo in generale”, ha concluso Gentiloni.