Germania über alles: non è più l’eterna seconda

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A cura di Antonio Arricale Un goal di Goetze al secondo tempo supplementare per salire di nuovo sul tetto del mondo e mettere fine alla maledizione dell’eterna seconda. A 24 anni dalla notte A cura di Antonio Arricale Un goal di Goetze al secondo tempo supplementare per salire di nuovo sul tetto del mondo e mettere fine alla maledizione dell’eterna seconda. A 24 anni dalla notte magica di Italia ’90 la Germania vince il Mondiale di calcio Brasile 2014 stabilendo anche un importante guinness: quello di prima squadra europea a vincere in Sud America. In un Maracanà gremito e deluso per il triste epilogo della Seleção, i cui sogni erano stati infranti in semifinale (e pure in malo modo) proprio dai panzer, Germania e Argentina hanno combattuto fino all’ultimo minuto e dato vita ad un gioco degno di una finale. Sul fronte prettamente dei mercati va detto che i timori sulla situazione finanziaria del settore bancario portoghese si sono affievoliti e le Borse asiatiche avanzano dopo che l’indice della regione è sceso registranda la chiusura peggiore di questo mese. L’indice MSCI della regione Asia Pacifico guadagna lo 0,6% mentre l’Hang Seng fa segnare un +0,6%. Spread tra Bpt e Bund apre stabile a 168 punti base. Prossimo driver di mercato saranno le trimestrali Usa, con Citigroup e Goldman Sachs che riporteranno i conti. In ambito macro, la Cina renderà note le cifre sul Pil del secondo trimestre mentre Mario Draghi potrebbe annunciare nuove misure di stimolo monetario oggi nel suo intervento a Strasburgo. Tra gli altri mercati, sul valutario euro in calo sotto 1,36 dollari. Tra le commodities, greggio vicino ai minimi di due mesi in area $100,92 al barile dopo che le preoccupazioni sul fronte delle scorte in Medioriente si sono ridotte, mentre l’oro scivola di mezzo punto percentuale a 1.331,22 dollari l’oncia. Giù anche il mais dopo che il governo Usa ha alzato le previsioni sulle scorte 2015. Borse asiatiche Tokyo inizia l’ottava con slancio Prima seduta della settimana positiva per la borsa giapponese, dopo cinque giornate al ribasso. A sostenere il listino soprattutto il settore Healthcare, sul balzo di Sumitomo Dainippon Pharma dopo l’ok del Canada ad un suo farmaco. Bene anche le banche, soprattutto la SoftBank Corp. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,89% a 15.298,67 mentre l’indice Topix è salito dello 0,80% a 1.265,29 punti. Tra le altre borse asiatiche Seul e Taiwan hanno terminato in rialzo entrambe dello 0,26%. Miste le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che avanza dello 0,51%, Shanghai dello 0,69% e Bangkok dello 0,66%. Piatta Kuala Lumpur +0,03%. Limature per Singapore -0,13% e Jakarta -0,14%. Europa Ottimismo per l’indice Dax I mercati continentali sono visti partire in deciso rialzo in questo avvio di settimana. Ottimismo in particolare per l’indice Dax atteso in progresso di poco meno di un punto percentuale e su cui potrebbe avere effetto la meritata vittoria del campionato del mondo di calcio nella finale contro l’Argentina. Nella notte dati positivi dal fronte manifatturiero giapponese: a maggio la produzione industriale del Paese del Sol levante ha registrato una crescita mensile pari allo 0,7%. Meno positivo il dato del Pil di Singapore che nel primo trimestre ha inaspettatamente registrato una contrazione trimestrale pari allo 0,7% mentre su base annua l’incremento si è attesto al +1%. Bmw: Le vendite in Cina di Bmw potrebbe subire un rallentamento. Secondo quanto riportato da Credit Suisse in un report, citando il Ceo del colosso automobilistico tedesco in Cina, le vendite nel secondo semestre nell’ex Celeste Impero potrebbero rallentare e crescere così del 9% rispetto al +15% registrato nei primi sei mesi dell’anno. Daimler: avrebbe puntato gli occhi su Mv Agusta, famoso marchio italiano di motociclette. E’ quanto ha riportato il quotidiano economico tedesco Handelsblatt citando alcune fonti secondo cui la casa automobilistica tedesca sarebbe intenzionata ad acquisire una quota di Mv Agusta,anche di minoranza. Euro STOXX Banks: Inizia oggi con Citigroup la settimana delle trimestrali delle grande istituzioni finanziarie statunitensi. Secondo indiscrezioni la banca Usa dovrebbe anche annunciare la chiusura di un contenzioso legale con il Dipartimento di Giustizia nel quale la banca avrebbe accettato di pagare sette miliardi di dollari. Nei prossimi giorni diffonderanno i risultati JP Morgan, Goldman Sachs, Bank of America e Morgan Stanley. L’andamento delle trimestrali a stelle e strisce potrebbero ripercuotersi sulle quotazioni degli istituti di credito europei, reduci da una settimana particolarmente nervosa e volatile in scia alle tensioni legate alla solidità patrimoniale della banca portoghese Banco Espirito Santo. Italia Settimana decisiva per Alitalia-Etihad Si preannuncia una partenza positiva nella nuova settimana borsistica a Piazza Affari con il FtseMib che, stando alle indicazioni dei broker londinesi, dovrebbe registrare un rialzo prossimo al mezzo punto percentuale. In effetti, la Borsa di Milano è stata interessata da una violenta correzione che ha portato i corsi a ridosso di area 20mila punti. Un movimento violento, che ha spazzato via il supporto chiave (21.200-21.200 punti) che corrispondeva al gap rialzista apertosi in concomitanza con in post elezioni europee. La forte pressione sulle vendite ha portato gli oscillatori in area di ipervenduto per cui è possibile che scatti un rimbalzo. Il primo target importante resta immutato: solo sviluppi oltre quota 21.200 punti per alcune sedute consentono di ritrovare fiducia e di provare nuovi allunghi. Intanto la volatilità ha rialzato la testa e la forza della Borsa di Milano rispetto a Francoforte stenta ad imporsi: il quadro tecnico quindi resta ancora fragile. Un segnale particolarmente preoccupante sarebbe dettato dalla discesa per alcune sedute sotto quota 20mila punti, sarebbe una pericolosa uscita dalla fase di consolidamento in corso da febbraio. Fari puntati, come spesso succede in questi ultimi tempi, sul comparto bancario che, dopo la debacle delle ultime giornate potrebbe rimbalzare con convinzione anche grazie alla forza registrata dai titoli di stato italiani dopo il successo nell’ultimo collocamento dei Btp. La conclusione di importanti operazioni di aumento di capitale messe a segno da primari istituti italiani serviranno, secondo gli esperti, a superare i test europei e ad aumentare il volume dei crediti. Da segnalare la contrattazione per gli esuberi in Alitalia che potrebbe concludersi questa settimana. Venerdì scorso il Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, aveva spiegato cosa aveva in mente per i 2.251 lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro dopo l’accordo con Etihad: 980 persone andranno in mobilità, 250 assistenti di volo resteranno in Alitalia-Etihad con contratto di solidarietà mentre gli altri 1.021 saranno ricollocati. Favorevoli i sindacati dei piloti mentre resta in forse la Cgil che si è presa tre giorni per riflettere. Il ministro Lupi, tuttavia, ha precisato che “anche senza la firma della Cgil, l’intesa sugli esuberi Alitalia è valida lo stesso”, poiché “la maggioranza è favorevole”. Intanto oggi è atteso il vertice con le banche a Milano mentre il 22 luglio il ministro dei Trasporti volerà a Bruxelles per aggiornare l’Europa sullo stato della trattativa Alitalia-Etihad.


I dati macro attesi oggi Lunedì 14 luglio 2014 06:30 JAP Produzione industriale (m/m) 06:30 JAP Utilizzazione impianti (m/m) 06:30 JAP Produzione industriale (a/a) 11:00 UE Produzione Industriale destag (m/m) 11:00 UE Produzione industriale wda (a/a)