La Fase 3 è al centro del webinar organizzato il 9 giugno, in diretta YouTube, dal Think Thank LabLaw e moderato del direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo D’Errico. Marco Zigon, presidente della Fondazione Matching Energies e numero uno del gruppo Getra, accende i riflettori sulla questione meridionale. “Abbiamo bisogno di un progetto strutturale per il Mezzogiorno – dice – e bisogna avere consapevolezza del fatto che questa macroarea è strategica per il futuro economico dell’intero Paese”. Un piano, quello proposto dall’imprenditore napoletano, “che ovviamente – precisa lui stesso – deve partire dalla soluzione di problemi ormai atavici che vanno dalla qualità della vita alle condizioni di sicurezza e legalità passando attraverso il deficit di infrastrutture logistiche e tecnologiche”. Ciò che manca in ambito produttivo, invece, “è il tessuto connettivo – afferma Zigon – quel sistema di economia diffusa che tiene insieme grandi industrie, medie imprese e piccole realtà”. Il progetto di rilancio del Sud può, peraltro, aiutare ad anticipare i temi europei. “E’ indubbio che quando sarà attivo il Recovery Fund dall’Unione Europea all’Italia verrà chiesta un’azione di riequilibrio territoriale, quindi vale la pena organizzarsi per tempo”. Stesso discorso per il green new deal sponsorizzato dalla Commissione. “Un’operazione che necessita di importanti infrastrutture energetiche – evidenzia Zigon – e che non deve assolutamente trovarci impreparati”. Negativo il giudizio sull’azione del Governo (“fin qui abbiamo visto poco di concreto”) mentre per il futuro c’è speranza. “Noi imprenditori siamo portati a pensare positivo – è la risposta di Zigon – e devo dire che questa crisi, come quelle che l’hanno preceduta, può essere un’opportunità per ripensare certi modelli di sviluppo e darsi una nuova organizzazione”.