Giffoni Experience in Svezia per il Buff International Film Festival

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Il più antico festival cinematografico per giovani in Svezia, il BUFF International Film Festival, incontra Giffoni Experience, la factory culturale conosciuta in tutto il mondo per il festival di cinema per ragazzi più noto e amato di sempre.
Dal 22 al 24 marzo il direttore Claudio Gubitosi interverrà alla 34esima edizione del Buff a Malmö, impegnato in incontri, workshop e meeting con esponenti dell’industria cinematografica e multimediale nordeuropea. La collaborazione porterà a un gemellaggio tra l’Italia e la Svezia con scambi culturali all’insegna del cinema e il coinvolgimento di giovani svedesi nelle giurie e nelle attività della 47esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 14 al 22 luglio 2017.
Tra le idee, la creazione di nuovi format ed eventi nella regione Skåne, al sud della Svezia: un nuovo tassello nel mosaico geografico di Giffoni Vojager, la dimensione internazionale e di “movimento” dell’esperienza Giffoni che, sin dal 2000, porta il suo format in giro per il mondo.
In linea con le nuove progettualità messe in campo da Giffoni Experience in vista dell’apertura della Multimedia Valley – polo d’attrazione culturale finalizzato ad allargare, sviluppare e articolare le attività di Giffoni Experience tra eventi, formazione e produzione – durante la tre giorni non si parlerà solo di cinema, bensì si lavorerà all’attivazione di partenariati finalizzati alla promozione di nuovi percorsi formativi e imprenditoriali per i ragazzi nel settore dell’innovazione e delle industrie creative e culturali. I progetti saranno organizzati da Giffoni Innovation Hub, società partner di Giffoni Experience, e da The Creative Plot, contenitore innovativo e acceleratore di imprese dell’Università di Lund.
“Sono felice – commenta il direttore Gubitosi – che anche grazie alla spinta di Giffoni innovation Hub riprendiamo le relazioni con i Paesi del nord Europa. Da sempre Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Islanda, sono stati e continuano ad essere attenti alle produzioni per ragazzi e giovani. Una cinematografia spesso all’avanguardia ed intensa che abbiamo avuto l’onore e il piacere di promuovere. Oltre quindi al festival che continua ad attingere film e talenti, guardiamo alla Scandinavia anche per costruire nuove collaborazioni”.