Roma, 8 nov. (AdnKronos) – “Un commento su quello che sta accadendo? Credo che avrebbero dovuto denunciare per tempo ma non hanno avuto il coraggio. Ma neanch’io l’ho avuto”. Lo dice l’attrice Gina Lollobrigida, classe 1927, a ‘Porta a Porta’ in riferimento a molestie e violenze sessuali nel mondo dello spettacolo. Alla domanda del conduttore, Bruno Vespa, che le chiede quante persone avrebbe potuto denunciare, Lollobrigida risponde poi: “Due persone e avrebbero perso entrambe il lavoro. Uno straniero e uno italiano”.
Quanto alla gravità di quello che ha subito, l’attrice afferma che “quando la molestia non è molestia ma è di più.. non la puoi eliminare, rimane dentro e condiziona il tuo carattere, le tue azioni sono sempre soggette a questo ricordo”. Vespa chiede se la violenza sia avvenuta due volte e Lollobrigida risponde: “La prima volta ero innocente non conoscevo l’amore, non conoscevo niente. Quindi era grave. E la persona era molto conosciuta. Avevo 19 anni, andavo ancora a scuola. Della seconda è meglio non parlare.. non li ho denunciati per non rivelare una cosa mia.. ma erano due cose abbastanza gravi. La seconda volta ero già sposata, cominciavo a fare il cinema”.