Dal 3 al 31 Ottobre sono state celebrate le Giornate della Cultura Cubana in piu’ città italiane, organizzate dall’Ambasciata di Cuba in Italia di cui l’Ambasciatore Jose Carlos Rodriguez Ruiz, che ha dedicato queste giornate ai 599 anni di fondazione dell’Avana, che vanta una significativa impronta culturale e artistica del nostro Paese. Con l’auspicio del Ministero di Cultura di Cuba e dell’Istituto Italo-latinoamericano, e con l’appoggio di altre entità di entrambi i paesi, le giornate sono state caratterizzate da vari eventi in molte città italiane . . Gli eventi programmati realizzano i ponti culturali tra Cuba ed Italia, come l’Università delle Arti, (ISA), insieme architettonico riconosciuto mondialmente, creato da architetti di entrambi i paesi nei primi anni della Rivoluzione cubana. Si è parlato inoltre di figure italiane come Italo Calvino o Alba de Cespedes, intrecciate con la nazione antillana, o cubani della taglia di Eusebio Leal, Alejo Carpentier o Roberto Fernandez Retamar, la cui opera diversa ha nessi sostanziali con la cultura del paese mediterraneo . Tra gli artisti ed intellettuali italiani che hanno onorato con la loro partecipazione il programma di #CubaCulturaItalia2019, (etichetta utilizzata nelle giornate) si trovano l’artista plastico Michelangelo Pistoletto, e la critica e storiografa della danza, Elissa Guzzo Vaccarino. Da Cuba hanno partecipato , tra gli altri, il direttore del Museo Nazionale delle Belle Arti di Cuba, Jorge Fernandez Torres, riconosciuto esperto in arte contemporanea, ed anche il maestro della danza Santiago Alfonso, attore protagonista del film “Yuli–Danza e Libertà” (Spagna/Regno Unito/Cuba 2018), ispirata nella vita del gran ballerino cubano Carlos Acosta, che si presenta nel mese di ottobre in varie città italiane, con la collaborazione dell’Ambasciata. Presente inoltre, un’ampia rappresentazione di artisti cubani residenti in Italia, come il ballerino Maykel Fonts, il cantante Andres Roman, la musicologa e soprano Monica Marziota, ed i ballerini Irma Castillo ed Ulisse Mora, tra gli altri.
