(ANSA) – ROMA, 5 MAR – Ne è passato di tempo da Jules Verne e a spingere a fare il giro del mondo oggi non sarà certo una scommessa come quella che fece il mitico Phileas Fogg, protagonista del famoso romanzo. Eppure la voglia di avventura e di conoscere il mondo “senza soluzione di continuità” spinge ancora tantissime persone di tutte le età e i ceti sociali (saranno 800.000 nel 2018, escludendo le crociere intorno al mondo, anche quelle in pieno boom) a compiere la grande impresa.
Questo fenomeno comincia a prendere piede anche in Italia e ad agosto partirà un tour “tutto rosa”, il primo giro del mondo di gruppo solo per donne.
A raccontarlo è Matteo Pennacchi, scatenato guru di questo tipo di turismo dato che lui stesso ha compiuto ben 3 giri del mondo (di cui uno “senza soldi”, da cui è nato anche un libro Il Grande Sogno) e fondatore del sito specializzato in giri del mondo Around the World Tours (www.viaggigirodelmondo.it).
(ANSA) – ROMA, 5 MAR – Ne è passato di tempo da Jules Verne e a spingere a fare il giro del mondo oggi non sarà certo una scommessa come quella che fece il mitico Phileas Fogg, protagonista del famoso romanzo. Eppure la voglia di avventura e di conoscere il mondo “senza soluzione di continuità” spinge ancora tantissime persone di tutte le età e i ceti sociali (saranno 800.000 nel 2018, escludendo le crociere intorno al mondo, anche quelle in pieno boom) a compiere la grande impresa.
Questo fenomeno comincia a prendere piede anche in Italia e ad agosto partirà un tour “tutto rosa”, il primo giro del mondo di gruppo solo per donne.
A raccontarlo è Matteo Pennacchi, scatenato guru di questo tipo di turismo dato che lui stesso ha compiuto ben 3 giri del mondo (di cui uno “senza soldi”, da cui è nato anche un libro Il Grande Sogno) e fondatore del sito specializzato in giri del mondo Around the World Tours (www.viaggigirodelmondo.it).