Giudice del processo ai fratelli Cesaro al meeting di Fi: il caso al Csm

124
in foto Andrea Orlando, ministro della Giustizia

A quanto si apprende il ministro della giustizia Andrea Orlando, tramite l’ispettorato, ha avviato accertamenti preliminari sulla vicenda che coinvolge Giuseppe Cioffi, il presidente del collegio del tribunale di Napoli che dovrà giudicare Aniello e Raffaele Cesaro, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. I due sono fratelli di Luigi Cesaro, parlamentare uscente e candidato alle prossime elezioni con Forza Italia. Cioffi è stato immortalato in alcune foto mentre partecipava a un recente meeting di Forza Italia.
Aniello e Raffaele Cesaro sono imputati di concorso esterno in associazione mafiosa per presunti rapporti con la camorra rispetto alla vicenda del piano di insediamento produttivo di Marano. L’inchiesta è condotta dai pm Mariella Di Mauro e Giuseppe Visone sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Cioffi è stato ritratto in alcune foto insieme a esponenti di Forza Italia lo scorso ottobre durante gli Stati Generali del partito a Ischia. Le immagini sono state pubblicate da Repubblica. “Non ho mai preso parte alla convention – si è difeso Cioffi -. Mi sono solo trovato il giorno dopo a prendere un caffè con alcuni amici presso il bar dell’albergo dove si era tenuto il meeting”. Ora il ministro ha chiesto all’ispettorato di intervenire con accertamenti preliminari finalizzati a verificare la terzietà del giudice rispetto ai soggetti che è chiamato a giudicare.
Si apprende anche che al Csm è stata chiesta l’apertura di una pratica sullo stesso giudice. Ad avanzare la richiesta, il consigliere di Unicost Francesco Cananzi. Il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, ha annunciato che il Comitato di presidenza si riunirà nel pomeriggio per decidere.
E’ bene che il Csm abbia contezza di quanto sta accadendo” ha detto Cananzi, spiegando che obiettivo della pratica è “la tutela dell’ imparzialità della funzione giudiziaria”. Alla richiesta di Cananzi si è associato anche il togato di Area Lucio Aschettino.