Giustizia: Battaglia (Confsal Unsa), ‘criminali a piede libero, Bonafede intervenga’

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Roma, 20 mag. (Labitalia) – “Da Nord a Sud migliaia e migliaia di sentenze di condanna non eseguite per mancanza di personale, cui si aggiungono istituti penitenziari per adulti e per minori che scoppiano, e questo governo litiga ogni giorno invece di trovare soluzioni”. Lo afferma Massimo Battaglia, segretario generale della federazione Confsal-Unsa.

“Chiedo che il miliardo di euro risparmiato per il reddito di cittadinanza venga immediatamente messo a disposizione per la giustizia italiana. Il 22 maggio l’Unsa effettuerà un sit-in di protesta a Torino (Palazzo di Giustizia) per rivendicare assunzioni e risorse e per evitare altri casi gravissimi, come quello dei Murazzi a Torino, dove il giovane Stefano Leo è stato barbaramente ucciso da un condannato ancora in libertà”, avverte.

Battaglia conclude: “Il personale è stanco. Se non ci saranno risposte a breve, Confsal-Unsa, prima organizzazione sindacale del dicastero, farà seguire altre iniziative di rilevanza mediatica, fino ad arrivare allo sciopero e a paralizzare i palazzi di giustizia del paese”.