“Google.org Impact Challenge: Tech for Social Good” per la sicurezza informatica

Virus subdoli imperversavano già prima del Covid, balzando con incredibile frequenza, seppur non di persona in persona, di computer in computer: secondo l’ultimo Rapporto Clusit, nel primo semestre 2022 gli attacchi informatici sono stati non a caso il 53% in più rispetto al medesimo periodo del 2018.
Per questo motivo, e per contrastare anche una limitata consapevolezza delle persone comuni (appena il 24,3% degli italiani, secondo il Censis, ha dichiarato infatti di avere una buona conoscenza di cosa si intende per cybersicurezza), un grande player globale come Google scende in campo lanciando la “Impact Challenge: Tech for Social Good” per supportare lo sviluppo di progetti per la sicurezza informatica di organizzazioni no-profit, istituzioni accademiche e di ricerca, enti civici e imprese sociali italiani che potrà candidarsi fino a venerdì 7 aprile.
La challenge, patrocinata dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, consentirà ai selezionati di ricevere fino a 3 milioni di euro di finanziamenti pro bono e fino a sei mesi di assistenza tecnica per sviluppare progetti incentrati sull’uso della tecnologia per risolvere problemi complessi e contribuire a creare una società digitale più sicura.
Le domande saranno selezionate dal gruppo di esperti di sicurezza e qualità delle informazioni composto da personalità del calibro di Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria; Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Nathalie Tocci, Direttore dell’Istituto Affari Internazionali (IAI).
Le organizzazioni vincitrici potranno quindi avere da un lato l’opportunità di rientrare nel programma di sostegno allo sviluppo tecnologico previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026, in particolare su temi come la sicurezza dei dati e privacy, la gestione delle minacce cibernetiche, la sicurezza del software, delle piattaforme e delle infrastrutture digitali, ma anche gli aspetti sociali e di governance connessi. Dall’altro, riceveranno una cosiddetta “Google.org Fellowship”, partecipando dunque a un programma che fornirà loro un team di dipendenti del motore di ricerca USA che affiancheranno gli addetti delle realtà selezionate per realizzare progetti sostenibili e futuribili nel lungo termine.