Gori Spa, maxisanzione dell’Antitrust. Consumatori campani chiedono intervento di De Luca

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Intervengano la Regione e il governatore De Luca sul caso Gori, dopo la sanzione da 500mila euro inflitta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato alla società che gestisce il servizio idrico in 76 comuni della Campania“. Lo chiede l’Unione nazionale consumatori attraverso Marilisa Somma, responsabile dell’ufficio legale di Castellammare di Stabia, tra gli autori del ricorso che ha portato l’Antitrust al provvedimento contro la Spa. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condannato la Gori per “pratiche commerciale scorrette (provvedimento PS9919): importi difformi da quelli realmente e volutamente fruiti, minacce di sospensione della fornitura senza adeguato preavviso, mancato esame dei reclami degli utenti eccetera. Ma quando si gestisce in monopolio la fornitura di un bene pubblico, vitale ed essenziale come l’acqua, non si possono calpestare i diritti degli utenti e abusare della propria posizione dominante”, sottolinea Somma. 

 
Ora, però, chiediamo un incontro con il presidente De Luca. Si riesamini la situazione e ci aiuti a impedire il ripetersi di comportamenti scorretti. Occorre un controllo in via preventiva sulla gestione della società da parte della Regione, anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti dei consumatori“, conclude l’Unc.