“Nessun dubbio sulla proroga del taglio del cuneo contributivo, una misura che ha garantito ossigeno ai lavoratori. Ricordo che proprio un anno fa venivano sollevate ipotesi alquanto fantasiose, come il rinnovo semestrale: i fatti hanno smentito anche i gufi più temerari. È chiaro che l’obiettivo di medio termine è rendere strutturale questa misura”. Lo dichiara il sottosegretario all’Economia Federico Freni in un’intervista alla Stampa. Per trovare le risorse non verrà fatto nuovo deficit: “All’indebitamento preferiamo un carburante che garantisca una lunga percorrenza. L’unica strada è la crescita. Contiamo sicuramente sulle entrate, che stanno registrando un trend superiore alle attese. Soprattutto è arrivato il momento di un cambio radicale di paradigma: il Paese può crescere in modo sostenuto solo se restituisce centralità al mercato finanziario”. Sotto questo aspetto “stiamo pensando a diversi strumenti per evitare un esodo del risparmio degli italiani. Uno di questi è il ‘Fondo di fondi’: un’alleanza tra investitori istituzionali e privati che stimolerà l’impiego del risparmio nel nostro Paese. Siamo già al lavoro con Cdp e Borsa Italiana”. C’è poi il discorso privatizzazioni: “Proseguiremo come abbiamo fatto fino ad ora, individuando di volta in volta il momento giusto per valorizzare al meglio le nostre eccellenze. Mps non fa eccezione. Su Ferrovie e Poste sono in corso riflessioni”.