Prima missione negli Emirati Arabi nello scorso mese di ottobre, in vista dell’Expo 2020, per Graded, azienda napoletana che opera da 60 anni nel mercato della progettazione, realizzazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici, di cogenerazione industriale e di produzione di energia ad alta efficienza, da fonti tradizionali e rinnovabili.
La società guidata da Vito Grassi ha partecipato dal 21 al 23 ottobre alla 21esima edizione del “WETEX Dubai”, la principale manifestazione fieristica annuale dedicata all’acqua, all’energia, alla tecnologia e all’ambiente (“Water, Energy, Technology, and Environment Exhibition”). Tre i progetti chiave presentati al Convention and Exhibition Centre di Dubai: il sistema di efficientamento energetico realizzato per il Policlinico di Napoli Federico II, già riconosciuto come “case study” pionieristico al Forum Salute di Firenze; “Geogrid”, un progetto di ricerca sulla geotermia che Graded sta portando avanti in collaborazione con l’Università Parthenope, la Federico II di Napoli e l’INGV; “Green Farm”, la fattoria ecologica capace di operare e autosostenersi sfruttando fonti energetiche rinnovabili come sole e biomasse. Un’intuizione avveniristica che la società di Vito Grassi porterà anche all’Expo 2020 di Dubai e che sta realizzando, in via sperimentale e in collaborazione con il Dipartimento di Agraria della Federico II, su un’azienda agricola di Castel Volturno di proprietà del Dipartimento.
Presenti all’appuntamento, assieme all’amministratore delegato, Ludovica Landi, responsabile organizzativo e operativo di Graded, e gli ingegneri e dipendenti Graded Michele Cecere, Davide Capuano, Vincenzo Arcopinto e Giuseppe Gregorini.