Gravina, c’è grande attenzione e rispetto per campionato di Serie C

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Pescara, 11 ago. (AdnKronos) – “C’è una grande attenzione e rispetto al nostro campionato, e ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo evento. Primo fra i tanti, Marcello Nicchi, presidente dell’Aia, che ha voluto rafforzare la presenza istituzionale qui a Pescara”. Sono le parole del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina a Pescara per il sorteggio del calendario di Serie C.

“Perché oggi a Pescara? Perché l’Abruzzo è una regione che ha dimostrato di essere all’avanguardia per ospitalità e organizzazione, anche rispetto a quanto fatto per i giochi del Mediterraneo. Una regione che ha un’importante rappresentanza sportiva anche nel calcio e che ha subito nel recente passato eventi sfavorevoli. Per questo motivo come Lega abbiamo fortemente voluto essere qui oggi. Ed è per questo che disputeremo qui a Pescara la fase finale della serie C, dal 4 al 9 giugno”, ha aggiunto Gravina.

“Il Campionato di Serie C è la nostra storia, per questo abbiamo voluto ripristinare questa definizione perché è parte del patrimonio comune del calcio e dei ricordi di molti appassionati. Lavoriamo perché la vittoria non sia l’unico fine dello sport, ma perché prevalgano correttezza e sana competizione. Non è facile, ma la dimensione del nostro sport deve essere basata sul rispetto”, ha sottolineato il numero uno della Lega Pro.

“Siamo felici per Rende, una città che ha inseguito con grande caparbietà la permanenza in serie C e che è riuscita nel suo intento. Personalmente Non condivido le modalità con cui questa permanenza è stata raggiunta, perché in un sistema basato sulle regole queste devono essere rispettate, altrimenti rischiano di saltare gli equilibri: dobbiamo oltretutto salvaguardare la dignità di chi fa sacrifici. Accettiamo la pronuncia dell’organo di garanzia, ma diciamo altresì che non ci ha fatto piacere. Abbiamo molta strada da fare, dobbiamo crescere e lavorare per favorire una rivoluzione culturale”, ha proseguito Gravina a proposito del ricorso vinto dal Rende e della riammissione in Serie C.

Molte novità in questa stagione. Per la prima volta la Lega pone sul mercato diritti televisivi validi per il successivo triennio: un forte segnale di organizzazione e programmazione. Inoltre innovazione nelle retrocessioni: non ve ne saranno di dirette, ma solo tramite playoff.

“La Serie C è un grande bacino per il lancio di molti bravissimi arbitri. Attingeremo da questo campionato per far crescere molti nuovi professionisti e far fare loro un’esperienza di alto livello -ha spiegato il numero uno dell’Aia, Marcello Nicchi-. Con il tempo potremo valutare l’introduzione della tecnologia, così come sta avvenendo nelle serie superiori. Rispetto alla presenza femminile, possiamo contare su una vasta rappresentanza di donne nel nostro organico con ampia possibilità di crescita”.