Grey’s Anatomy e la tv di Shonda Rhimes

55

(ANSA) – LOS ANGELES, 13 MAR – E’ dal tempo delle candidature ai recenti Oscar che la polemica sulla diversità a Hollywood non si ferma, mentre la tv della diversità ha fatto un suo punto di forza. Shonda Rhimes, la creatrice di serial televisivi come Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto (in Italia in onda in esclusiva sui canali Fox), insegna. Nei suoi copioni il colore della pelle è vario come le storie che racconta. Certo, Ellen Pompeo, protagonista di Grey’s Anatomy – dal 14/3 su FoxLife con i nuovi episodi – nei panni della dottoressa Meredith Grey, ha la pelle diafana, ma intorno a lei ci sono professionisti di ogni razza e cultura. Saranno loro a tentare di salvarla domani, quando, dopo la pausa invernale, riprenderà la 12/a stagione con un episodio ad alta tensione diretto dal premio Oscar Denzel Washington. Nel trailer della puntata si vede infatti Meredith combattere fra la vita e la morte, circondata dai colleghi medici dopo aver subito l’aggressione da parte di un paziente.
   

(ANSA) – LOS ANGELES, 13 MAR – E’ dal tempo delle candidature ai recenti Oscar che la polemica sulla diversità a Hollywood non si ferma, mentre la tv della diversità ha fatto un suo punto di forza. Shonda Rhimes, la creatrice di serial televisivi come Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto (in Italia in onda in esclusiva sui canali Fox), insegna. Nei suoi copioni il colore della pelle è vario come le storie che racconta. Certo, Ellen Pompeo, protagonista di Grey’s Anatomy – dal 14/3 su FoxLife con i nuovi episodi – nei panni della dottoressa Meredith Grey, ha la pelle diafana, ma intorno a lei ci sono professionisti di ogni razza e cultura. Saranno loro a tentare di salvarla domani, quando, dopo la pausa invernale, riprenderà la 12/a stagione con un episodio ad alta tensione diretto dal premio Oscar Denzel Washington. Nel trailer della puntata si vede infatti Meredith combattere fra la vita e la morte, circondata dai colleghi medici dopo aver subito l’aggressione da parte di un paziente.