Gricignano, servizi fantasma: Damiano guida la protesta

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In foto uno striscione di protesta per la mancanza di servizi a Gricignano d'Aversa

di Maridì Vicedomini

Assolutamente precaria la situazione di vivibilità per i cittadini di Gricignano d’Aversa, soprattutto per gli abitanti della zona Nato che ogni giorno, da oltre otto anni, nonostante le promesse dei politici, convivono con una situazione di degrado che va al di là dei limiti di ogni tolleranza. A denunciare ed a farsi portavoce dell’enorme disagio in cui versano da tempo i gricignanesi, Marcello Damiano, imprenditore, patron di “MIA SPOSA”, consigliere del Parco residenziale “Nettuno”, situato poco distante dal complesso Us Navy. “Dopo otto anni di vane promesse delle Istituzioni locali”ha riferito Damiano, “mi trovo ancora oggi costretto a dover denunciare la situazione altamente precaria in cui vive la mia famiglia ed i miei concittadini.

In foto un altro striscione di protesta

Dov’è la piscina? E l’area giochi? la Chiesa? Il Parco Commerciale? Dov’è la tutela dell’ambiente, il potenziamento della raccolta differenziata e l’apertura di un’isola ecologica tanto proclamate in campagna elettorale? Strade sporche, illuminazione con i fili attaccati ai nostri condomini, opere edilizie mai completate, insediamenti industriali “fantasma”, questa è la reale squallida situazione di oggi”. Ed ancora Damiano: “Noi cittadini di seconda serie attendiamo ancora quelle garanzie di riqualificazione del territorio che ci sono state garantite”. A pochi mesi dalle elezioni amministrative, scoppia dunque una protesta univoca, manifestata anche attraverso l’affissione di alcuni cartelloni 6 x 3 in cui si sottolineano le promesse mai mantenute dalle diverse amministrazioni che si sono alternate nella conduzione della gestione pubblica del territorio.