Gruppo Capri per l’ambiente: ecco la prima collezione Denim sostenibile

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in foto Nunzio Colella

Il Gruppo Capri rinnova il proprio impegno per la tutela dell’ambiente e presenta una capsule collection di Sustainable Denim. Da oltre un decennio, il Gruppo esercita un forte controllo sulla filiera produttiva e si avvale di laboratori qualificati di profilo internazionale per analizzare tutti i capi dei marchi Alcott e Gutteridge, e immettere sul mercato un prodotto sicuro per il consumatore finale e per l’ambiente. Il programma di compliance generale per i supplier inoltre, ha la funzione di selezionare i fornitori, dando precedenza ad aziende che rispettano il codice di comportamento aziendale per quanto riguarda la sostenibilità nella filiera produttiva e l’utilizzo di materie prime sicure, ma che siano anche impegnate in un discorso di social responsability e rispettino i principi umanitari del code of conduct. Attraverso la riduzione del numero di capi prodotti e al miglioramento qualitativo degli stessi, si mira ad immettere un numero minore di capi sul mercato così da limitarne lo smaltimento. Inoltre, la produzione, precedentemente collocata quasi esclusivamente in paesi del Sud Est Asiatico, si sta spostando in Europa e paesi limitrofi, con una notevole riduzione delle emissioni nel trasporto. “È nell’ambito di questo discorso – è scritto in una nota del Gruppo fondato da Nunzio Colella -, che nasce la prima capsule collection di Sustainable Denim, presentata in occasione della Milano Fashion Week: una collezione di capi che nascono da fibre biologiche e vengono sviluppati con una nuova tecnologia che, grazie all’utilizzo di un software specifico, garantisce la sostenibilità del denim in tutti i passaggi del processo di produzione e confezionamento. La salvaguardia dell’ambiente rappresenta un’importante e urgente argomento per il Gruppo Capri e sono previste, nei prossimi anni, ulteriori implementazioni nel modello di business per essere sempre più green”.