Guerra in Ucraina, base Nato di Napoli ancora non coinvolta: livello di allerta “alfa”

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(Imagoeconomica)

La base Nato di Napoli non è ancora coinvolta nella crisi Ucraina. Nella struttura trasferitasi da qualche anno a Lago Patria, nell’hinterland del capoluogo campano, il livello di allerta resta quello ‘base’, Alfa, come recita il cartello nel check point esterno alla struttura. Il livello massimo, Charlie, venne dichiarato dal comando interforze all’indomani dell’attacco alle Torri gemelle, e anche le vicende della Libia non lo videro innalzarsi al disopra del Bravo plus, quello intermedio. Tuttavia, secondo quanto apprende l’agenzia Agi, c’e’ attesa. Questa base, infatti, durante la crisi del Kosovo fu in prima linea nella gestione degli interventi militari dell’Alleanza Atlantica e anche nei rapporti con i media internazionali. Il comandante del Joint force command di Napoli, ammiraglio Robert P. Burke, in carica dal luglio 2020, è anche a capo delle forze navali Usa in Europa e Africa. Per questo potrebbe giocare un ruolo centrale in un’eventuale decisione di bloccare i porti alle navi russe. Lo stesso Allied Maritime Command (Marcom), il comando centrale di tutte le forze marittime della Nato il cui quartier generale è a Northowood, vicino a Londra, è comunque alle dipendenze di Napoli e del comando strategico operativo di Brunssum, in Olanda.