“Ho sentito i colpi”, il racconto della vicina

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Latina, 28 feb. (AdnKronos) – “Ho sentito i colpi alle cinque, tre o quattro, le figlie stavano dentro, mentre giù al garage sono stati due”. E’ il racconto della vicina di casa di Antonietta Gargiulo, la donna ferita gravemente questa mattina dal marito da cui si stava separando, l’appuntato dei carabinieri Luigi Capasso, che prima ha sparato alla moglie nel garage, poi si è barricato nella casa dove lei viveva con le due figlie, le ha uccise, probabilmente nel sonno, e, dopo ore di trattative con i negoziatori delle forze dell’ordine, si è suicidato.

“Lui è andato giù al garage, ha aspettato la moglie e le ha sparato – ha raccontato la vicina – Quindi ha preso la borsa, perché aveva cambiato la serratura la signora, è andato su e si sono sentiti tre o quattro spari. Poi sono andati su i carabinieri e gli dicevano ‘facci sentire le bambine'”, ha aggiunto la donna, spiegando che al momento degli spari lei e la figlia stavano dormendo: “Ci siamo affacciate, poi i carabinieri ci hanno fatto rientrare”.