Horeca, convegno di Confesercenti: Quota del reddito di cittadinanza all’impresa per far assumere il lavoratore

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L’impegno di Confesercenti Campania per sostenere le proprie imprese non termina mai. Questa mattina, nell’ambito del “5° Salone Internazionale della Pizza” in programma da ieri e sino a domani presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, si è tenuto il convegno, organizzato da Confesercenti, dal titolo “Gli incentivi Confesercenti per il settore Ho.Re.Ca.”, presso la sala convegni del “Tutto Pizza Expo”. Hanno discusso sul tema Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania, Raffaele Biglietto, direttore di “Tuttopizza”, Marco D’Onofrio, direttore generale “Cassa del Microcredito”, Alberto Bertamino, direttore commerciale “Time Vision”, Fabiana Bonanno, agente “Sara Assicurazioni” e Francesco Abbate, co-founder “Effatta”. Ha moderato il convegno Pasquale Limatola, coordinatore di direzione di Confesercenti Napoli.
Le aziende del settore Ho.Re.Ca. in Campania stanno attraversando un periodo delicatissimo: da un lato c’è l’aumento del flusso turistico che induce all’ottimismo dopo anni devastati dalla pandemia, dall’altro l’inaccettabile difficoltà nel reperire personale qualificato per via del reddito di cittadinanza. «Il Governo – ribadisce Vincenzo Schiavo – deve intervenire e cambiare le regole, altrimenti la nostra economia continuerà ad essere indebolita. La quota di reddito di cittadinanza va girata prima all’impresa, ancorandola all’assunzione del lavoratore, sommando il “rdc” con il salario, nel contempo formando nuovi figure professionali utili per il settore. In questo modo ci sarà personale qualificato per l’ambito turistico e i lavoratori impareranno un mestiere per la vita».
Confesercenti Campania, intanto, si sta dando da fare per cercare di ottimizzare i costi delle imprese del settore. E in questo convegno sono state sviscerate le varie possibilità per le tante imprese associate. «Stiamo cercando di sostenere le nostre aziende con i migliori partner, offrendo loro un ventaglio di opportunità attraverso delle collaborazioni sinergiche. In Confesercenti – spiega il presidente Schiavo – sappiamo bene che ottimizzare i costi significa risparmio. La nostra azione può essere diretta, con la possibilità di finanziare direttamente l’impresa o l’imprenditore attraverso lo strumento della “Cassa del Microcredito”. In questo modo il finanziamento viene erogato in maniera agile e soprattutto veloce, con la nostra struttura deputata ad aiutare coloro che molto spesso negli istituti bancari non vengono nemmeno ascoltati. E’ disponibile anche un nostro ufficio specifico per ottenere fondi agevolati, diretti soprattutto ai più giovani. Ma non è finita. Ci avvaliamo di selezionatissimi partner come “Timevision”, che offre ricerca del personale gratuita alle aziende legate a Confesercenti, in un periodo così complicato per rintracciare collaboratori validi a causa del reddito di cittadinanza. O ancora come la “Sara Assicurazioni”, che offre una scontistica notevole a tutti gli associati e ai loro familiari su tutte le coperture assicurative diverse dal ramo “salute”, già incluso gratuitamente nella quota associativa annuale di Confesercenti. Offriamo un’opportunità di risparmio anche sul fronte della fatturazione elettronica che dal primo luglio sarà obbligatoria per tutti, grazie all’azienda “Effatta”».
Confesercenti Napoli e Campania non intende, in questo modo, promuovere un’operazione commerciale ma fornire assistenza puntuale e continua ai propri associati. «Proviamo a elaborare risposte puntuali e certe agli imprenditori del nostro territorio: siamo orgogliosi – conclude Schiavo -di poter dare il nostro contributo per favorire il rilancio dell’economia della Campania».