I 50 anni di Emma Marcegaglia, festa a Mantova

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C’è una festa di compleanno tra gli snodi cruciali per la corsa alla prossima presidenza di Confindustria. Sarà il 6 febbraio, a Mantova, e sarà quasi un evento, a quanto risulta all’ANSA, perchè nella città dei Gonzaga arriveranno industriali e banchieri, il gotha imprenditoriale italiano ma anche il gotha delle istituzioni, per un ricevimento a Palazzo Ducale nell’anno in cui Mantova è capitale italiana della Cultura. Gli inviti, oltre 300, sono sono stati spediti da Emma Marcegaglia per i suoi 50 anni (in realtà già compiuti il giorno della vigilia di Natale).

E’ un nome che incide non poco negli equilibri confindustriali, tra i pochi ‘kingmaker’ a cui molti guardano, in questi giorni, per decifrare come si sta orientando il complesso sistema delle diplomazie di Confindustria. La ‘lady d’acciaio’, che al fianco del fratello Antonio è alla guida del gruppo di famiglia (player mondiale nella trasformazione di acciaio), oggi è anche presidente dell’Eni, ma ha nel suo dna soprattutto via dell’Astronomia. E’ stata leader dei giovani imprenditori dal 1996, poi più volte vicepresidente, fino a salire al vertice: prima (e unica) donna a ricoprire il ruolo di presidente (dal 2008 al 2012, il quadriennio che ha preceduto la presidenza di Giorgio Squinzi).

Così, per la coincidenza dei tempi con la corsa alla presidenza di Confindustria che entra nel vivo, il ricevimento di Mantova sarà per molti anche l’occasione – come già si vocifera tra gli industriali – per una stretta di mano, qualche ammiccamento, quattro chiacchiere, intese finali o rotture, incontri ‘casuali’ che potrebbero anche essere determinanti sull’esito di giochi ancora aperti. E sarà anche una festa per la città: è fortissimo il legame della famiglia Marcegaglia con il territorio, ed in particolare è così per la past president di Confindustria, ‘orgogliosamente mantovana’. Un affetto ricambiato dalla città.

C’è una festa di compleanno tra gli snodi cruciali per la corsa alla prossima presidenza di Confindustria. Sarà il 6 febbraio, a Mantova, e sarà quasi un evento, a quanto risulta all’ANSA, perchè nella città dei Gonzaga arriveranno industriali e banchieri, il gotha imprenditoriale italiano ma anche il gotha delle istituzioni, per un ricevimento a Palazzo Ducale nell’anno in cui Mantova è capitale italiana della Cultura. Gli inviti, oltre 300, sono sono stati spediti da Emma Marcegaglia per i suoi 50 anni (in realtà già compiuti il giorno della vigilia di Natale).

E’ un nome che incide non poco negli equilibri confindustriali, tra i pochi ‘kingmaker’ a cui molti guardano, in questi giorni, per decifrare come si sta orientando il complesso sistema delle diplomazie di Confindustria. La ‘lady d’acciaio’, che al fianco del fratello Antonio è alla guida del gruppo di famiglia (player mondiale nella trasformazione di acciaio), oggi è anche presidente dell’Eni, ma ha nel suo dna soprattutto via dell’Astronomia. E’ stata leader dei giovani imprenditori dal 1996, poi più volte vicepresidente, fino a salire al vertice: prima (e unica) donna a ricoprire il ruolo di presidente (dal 2008 al 2012, il quadriennio che ha preceduto la presidenza di Giorgio Squinzi).

Così, per la coincidenza dei tempi con la corsa alla presidenza di Confindustria che entra nel vivo, il ricevimento di Mantova sarà per molti anche l’occasione – come già si vocifera tra gli industriali – per una stretta di mano, qualche ammiccamento, quattro chiacchiere, intese finali o rotture, incontri ‘casuali’ che potrebbero anche essere determinanti sull’esito di giochi ancora aperti. E sarà anche una festa per la città: è fortissimo il legame della famiglia Marcegaglia con il territorio, ed in particolare è così per la past president di Confindustria, ‘orgogliosamente mantovana’. Un affetto ricambiato dalla città.