I tre superstiti del naufragio: “Sul gommone eravamo 120”

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Roma, 19 gen. (AdnKronos) – A bordo del , sulla rotta Libia-Italia, “c’erano 120 persone”. A dirlo all’Oim sono i tre superstiti, due sudanesi e un gambiano, ora a Lampedusa, portati lì dalla Marina Militare. “Ci hanno raccontato che su quel gommone, partito dalla Libia la notte di giovedì 17, c’erano circa 120 persone. Dopo 10-11 ore di navigazione il gommone ha cominciato a sgonfiarsi e affondare. Le persone sono cadute in mare e sono affogate”, dice all’Adnkronos Flavio Di Giacomo, il portavoce Oim in Italia.

“I superstiti sono rimasti a galla intorno alle 3 ore, così hanno indicato anche se la percezione del tempo in quelle situazioni è sempre molto vaga”, aggiunge Di Giacomo. “A bordo – spiega – c’erano soprattutto migranti dell’Africa occidentale subsahariana. Dieci donne tra cui una ragazza incinta e due bambini di cui uno di soli due mesi”.