Ia, il 18 aprile seminario ‘Megatrends del marketing e della comunicazione digitale’

10

(Adnkronos) – Con l’evolversi della comunicazione digitale e, con la progressiva affermazione dell’intelligenza artificiale, continuano ad aprirsi nuove frontiere anche nel marketing e nella comunicazione. L’intelligenza artificiale è una sorta di “tsunami” che si sta affermando come leva sempre più pervasiva di trasformazione della nostra società e delle aziende: ha infinite potenzialità ma anche tanti rischi, come dimostra il recente AI Act varato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Ue per regolamentarne le aree e le modalità di utilizzo.  

L’AI nel marketing, d’altro canto, consente alle aziende di raccogliere e analizzare enormi quantità di dati in tempo reale per creare campagne più mirate ed efficaci. Grazie all’AI, le aziende possono automatizzare processi come la segmentazione del pubblico, la personalizzazione dei messaggi e la previsione delle tendenze di mercato. Ma in che modo l’AI sta rivoluzionando gli aspetti chiave del nostro modo di comunicare e di fare business? Quali sono i possibili scenari per il futuro e come si può usufruire consapevolmente di queste nuovi strumenti e linguaggi che ci stanno cambiando la vita? 

A dar voce a questi temi alla luce di questa grande trasformazione digitale il seminario digitale ‘Megatrends del marketing e della comunicazione digitale – la rivoluzione dell’intelligenza artificiale’, organizzato dal master in Economia e Management della comunicazione e dei media della facoltà di Economia di Università di Roma Torvergata, in collaborazione con Eikon Strategic Consulting e Adnkronos, che si terrà giovedì 18 aprile a Roma presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Torvergata a partire dalle ore 14.30.  

La tavola rotonda vedrà protagonisti docenti ed esperti del settore marketing e comunicazione che offriranno una preziosa analisi dello scenario attuale relativo alle dinamiche dell’AI e possibili prospettive future: Simonetta Pattuglia, direttrice del master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma Tor Vergata, Paola Aragno vicepresidente Eikon Strategic Consulting, Fabio Insenga, vicedirettore dell’Adnkronos, Derrick de Kerckhove Univ. of Toronto, Direttore Scient. Media Duemila; Mariano Tredicini (Responsabile TIM data room); Raoul Romoli Venturi (corporate communication director, Ferrero); Mattia De Rosa (solution specialist data & ai director, Microsoft Italia); Fabrizio Paschina (direttore comunicazione e immagine, Gruppo Intesa San Paolo); Daniela Ferro (HP, McCann Worldgroup Italy), Elena Capparelli (direttrice di RaiPlay) e Francesco Zaffarano (head of content, Will Media). 

Macchina vs umanità: quale il futuro? Questa rappresenta la più grande incertezza su cui tutti si interrogano, come spiega Simonetta Pattuglia, direttrice, master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media: “La trasformazione tecnologica attuale si gioca nello scambio fra intelligenza artificiale e intelligenza umana. La nostra formazione attraverso il prodotto formativo Megatrends, giunto alla XII edizione, intende passare ai discenti la conoscenza su quadri interpretativi, strategie e attività per un marketing e una comunicazione digitali efficienti, efficaci e nel contempo rispettosi degli interlocutori, clienti o cittadini che siano. Solo con una trasformazione guidata dall’essere umano, le nostre imprese e la nostra società potranno coevolvere proficuamente senza lasciare indietro nessuno”.  

“Trovo difficile immaginare che l’AI potrà sostituire completamente l’uomo, in questo settore. Lo affiancherà nei compiti che oggi sono più ripetitivi e probabilmente ci aiuterà a ridurre gli errori, ma libererà il nostro tempo per permetterci sempre di più una valutazione critica e approfondita dei risultati”, continua Paola Aragno, vice president, Eikon Strategic Consulting. 

“L’intelligenza artificiale generativa è agli inizi, sarà di aiuto se governata, sarà pericolosa se usata in maniera sconsiderata, ma di una cosa sono sicuro che al centro ci sarà sempre l’intelligenza umana. È l’unica a poter valutare il momento, il contesto e le sensibilità differenti dei diversi interlocutori. Nel nostro mestiere di comunicatori professionali non morirà mai l’innata necessità dell’uomo alle relazioni fisiche, uniche a poter creare un fattore determinante nel mondo delle percezioni e, quindi, della comunicazione stessa: l’empatia”, conclude Raoul Romoli Venturi, corporate communication director, Ferrero. 

L’Ai generativa come motore della produttività del marketing e della comunicazione, o semplice scorciatoia? “L’intelligenza artificiale è giorno dopo giorno sempre più presente nel lavoro quotidiano, incluso quello delle redazioni giornalistiche. Può essere usata come uno strumento per arricchire la ricerca delle notizie, come avviene quando gli si chiede di elaborare dati o di semplificare e accorciare procedure. Oppure, può essere usata come una scorciatoia, per tagliare costi e ridimensionare il fattore umano, a danno della qualità della produzione. Editori e giornalisti sono di fronte a una scelta che pesa sulle possibilità di costruire un futuro, mai come in questo momento così condiviso, per l’editoria e per il giornalismo”, approfondisce Fabio Insenga, vicedirettore Adnkronos.  

“Le media company sono nella perfetta posizione per integrare l’intelligenza artificiale nei loro flussi di lavoro e la nostra sfida è capire come valorizzare i potenziali vantaggi dell’IA a favore di chi fa informazione e di chi si informa”, aggiunge Francesco Zaffarano, head of content Will Media. “Tutti gli studi concordano che l’intelligenza artificiale generativa sarà un grande motore per la produttività delle attività umane, ma abbiamo già oggi evidenze dell’enorme supporto che possono essere anche per le attività ad alto contenuto creativo”, chiosa Mattia De Rosa, solution specialist data & ai director, Microsoft Italia. 

Sarà questo il “cuore” dell’intervento di Fabrizio Paschina, direttore comunicazione e immagine, Gruppo Intesa Sanpaolo: “Dopo la pandemia, oltre ai canali fisici, in Intesa Sanpaolo si è scelto di spingere fortemente l’uso dei canali digitali per instaurare, mantenere e incrementare la relazione con le persone ed i clienti. L’intelligenza artificiale ci permette oggi di ottimizzare l’impatto dei contenuti sui motori di ricerca e sulle audience ma ci aiuta anche a migliorare la profilazione del contenuto per restituire un’esperienza più rilevante alle persone. Un uso quindi dell’AI non tanto per la generazione di contenuti, ma per la possibilità che ci offre di conoscere meglio il cliente. Ciò ci permette di abilitare un’esperienza più profilata per instaurare una relazione più personale, creando quindi una Community sempre più fidelizzata”, spiega ancora.  

Nelle due giornate seguenti, 19 e 20 aprile, si svolgeranno 4 laboratori tenuti da Paola Aragno e Paola Assante di Eikon Strategic Consulting e da Diego Fornero, social media strategy consultant, esperti del settore che approfondiranno le dinamiche della gestione e del monitoraggio della comunicazione digitale: ideare sui social; gestire e monitorare i social; progettare, gestire e comunicare sui social (part.1 e 2). Il seminario digitale ‘Megatrends del marketing e della comunicazione digitale’ si terrà il 18 aprile a Roma presso la Facoltà di Economia dell’Università Tor Vergata (Via Columbia 2, Aula TL) dalle 14.30 alle 18.00, e sarà accessibile a tutti accreditandosi. I Laboratori del 19 e 20 aprile (Aula 14) saranno disponibili previa iscrizione a: pignedoli@economia.uniroma2.it