Iacona torna con ‘PresaDiretta’: “Approfondire unico antidoto ai fake”

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Roma, 4 gen. (AdnKronos) (di Antonella Nesi) – di Antonella Nesi

“Approfondire è l’unica via per riuscire ad orientarsi e a collegare le tante informazioni frammentarie a cui abbiamo accesso. Un accesso che altrimenti rischia di rivelarsi tanto facile quanto inutile”. Riccardo Iacona parla così alla vigilia del ritorno in prima serata su Rai3 con ‘PresaDiretta’, dal 7 gennaio, per 9 puntate.

“L’approfondimento giornalistico – dice il giornalista – è il genere nobile della tv generalista e un genere fondante per il servizio pubblico. L’apertura alla massa di informazioni disponibili nella rete è insieme croce e delizia, perché le persone fanno fatica ad orientarsi in questo mare di notizie, non sempre verificate e attendibili, con le ‘fake news’ sempre in agguato. C’è sempre più bisogno che qualcuno faccia il lavoro di organizzarle per arrivare a dargli un senso. E uno dei motivi dei buoni risultati di Rai3 è che la terza rete è sempre molto aperta al racconto della realtà”.

Così ‘PresaDiretta’ affronterà diversi grandi dossier, “cercando di guardare al futuro che ci aspetta”. Il programma entrerà nel vivo delle questioni al centro del dibattito pubblico: le aspettative rivolte alle iniziative del nuovo esecutivo, il problema dei conti pubblici, la disuguaglianza e le tensioni sociali, le croniche difficoltà della giustizia, l’emergenza del cambiamento climatico e quella della Sanità pubblica, la fragilità dei valori europei alle prese con il prossimo, cruciale, appuntamento elettorale. “Ma, come sempre, non mancheranno i modelli positivi con i quali confrontarci. Ci occuperemo insomma della denuncia ma anche della proposta”, sottolinea Iacona.

La prima puntata in onda lunedì e intitolata “Fossile, il lungo addio” è un’inchiesta sulle politiche energetiche del nostro paese: “Abbiamo cercato di capire perché continuiamo a investire così tanto in sussidi per i combustibili fossili. Perché l’investimento sulle rinnovabili è così lento. Siamo andati in alcuni luoghi emblematici come le Isole Eolie, dove il vento abbonda ma invece di utilizzare impianti eolici funziona tutto a gasolio. O come il Costa Rica, per vedere invece come si fa a diventare il primo paese al mondo che usa solo energie rinnovabili”, anticipa il giornalista-conduttore.

‘Presadiretta’ si occuperà anche della macchina della Giustizia che rischia il collasso e dell’aumento della povertà. E ancora cercherà di capire quanto la guerra dei dazi inaugurata da Trump ci riguardi da vicino, approfondirà gli aspetti meno indagati dell’annunciata riforma del diritto di famiglia, ma si occuperà anche di uso e abuso di farmaci. “L’anteprima della puntata di lunedì sarà dedicata ad un’intervista a Walter Ricciardi, l’ex presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, dimessosi per le posizioni ‘antiscientifiche’ del governo. Cercheremo di capire con lui quale dovrebbe essere il rapporto tra politica e scienza”.

Infine, in vista delle elezioni europee, il programma si occuperà anche della crisi dei valori europei, tra spinte sovraniste e politiche fiscali aggressive con le quali i paesi si fanno concorrenza l’un l’altro. Quanto alla presenza dei politici nella trasmissione, Iacona spiega che “ci saranno solo quando il tema trattato li tira in ballo direttamente, perché magari c’è un voto da dare per la ratifica di un trattato, come nel caso del Ceta tra Ue e Canada, che può avere ripercussioni forti sul settore agroalimentare italiano”.