IDEArium, le scuole italiane finanziano i propri progetti con il crowdfunding

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Una radio scolastica, un’aula all’aperto per fare didattica in modo innovativo, la realizzazione di una nuova area sportiva, ma anche iniziative di accoglienza verso donne e giovani ucraini in fuga dall’Ucraina: sono solo alcuni degli oltre 100 progetti che le scuole italiane hanno caricato su IDEArium il primo portale di crowdfunding dedicato agli istituti scolastici e lanciato dal Ministero dell’Istruzione per la raccolta di idee, iniziative, attività che gli istituti intendono realizzare, anche con la collaborazione di finanziatori esterni, lanciato lo scorso anno.
Il progetto, realizzato dalla Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR, ha come destinatari le scuole e i possibili sostenitori. Grazie al portale, i dirigenti scolastici e i referenti di crowdfunding hanno la possibilità di creare vere e proprie campagne (tramite Pago in Rete e PagoPA) per far conoscere le loro idee e raccogliere il supporto di finanziatori interessati a svilupparle insieme agli istituti scolastici.
Le scuole possono caricare il proprio progetto sul sito idearium.pubblicaistruzione.it e chiunque (privato o azienda) può sceglierne uno e aiutare la scuola che lo ha proposto a realizzarlo, anche con un piccolo contributo. La piattaforma consente di seguire passo dopo passo gli aggiornamenti relativi a ciascuna iniziativa finanziata.
I fondi raccolti tramite IDEArium vanno direttamente alle scuole, senza intermediazione del Ministero dell’Istruzione e le scuole usufruiscono della piattaforma in maniera gratuita senza il pagamento di una percentuale sui fondi raccolti.
I progetti già caricati sono già oltre 100, divisi in sezioni che vanno dalla sostenibilità alla cultura, dalla creatività allo sport, dall’innovazione tecnologica all’inclusione. Al “Varese 2 Pellico” le studentesse e gli studenti hanno presentato un progetto per ristrutturare il giardino della scuola, creando anche un’aula all’aperto.
Un ambiente multisensoriale, protetto e strutturato dove proporre attività specifiche per alunne e alunni con disabilità, una sorta di “stanza delle meraviglie” è invece l’obiettivo da realizzare dell’IC “VR12 Golosine” di Verona, mentre all’Istituto “Gualtieri” di Reggio Emilia si lavora ad una radio scolastica. In Abruzzo, a Castel di Sangro, è stata finanziata la riqualifica della parete esterna dello stadio Patini con un murales, prima del progetto di intitolazione al poliziotto Filippo Raciti.
Al “Lombardo-Radice” di Palermo, invece, saranno acquistati strumenti (pianoforte, violino, chitarra, flauto) per un laboratorio musicale al servizio di tutte le classi. E ancora, al “Mameli” di Roma sarà realizzata un’area esterna per lo sport. Al “Da Vinci-Ungaretti” di Fermo i fondi saranno stanziati per acquistare un armadietto colorato per ogni alunno per ridurre carichi eccessivi negli zaini, mentre a Treviso, per acquistare arredi, tavoli sedie e armadi per lo sviluppo del progetto “sezioni a differenziazione Montessori”.
Con un pensiero all’Ucraina: con la raccolta fondi #GrandisCuneoForUkraine, già più di 5.200 € sono stati raccolti per supportare due nuclei famigliari (2 mamme con 2 figli ciascuna), in fuga dalla guerra in Ucraina, accolti dal 31 marzo a Chiusa Pesio (CUNEO) messa a disposizione dalla famiglia di un docente dell’Istituto. I profughi sono stati, sono accolti, supportati, integrati attraverso un lavoro di rete nella scuola e fuori.
Tutti possono contribuire!