Il 55% degli Ad italiani vede crescita

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(ANSA) – MILANO, 10 MAR – Il 55% degli amministratori delegati di imprese italiane prevede un miglioramento della crescita economica mondiale entro l’anno, il 92% crede nell’aumento dei ricavi nel 2016 e le prospettive a tre anni sono ancora migliori, con il 97% degli amministratori delegati italiani ottimisti.
    Lo afferma l’annual global Ceo survey di PwC, al centro di un dibattito nella sede de Il Sole 24 Ore a Milano, cui hanno partecipato, tra gli altri, Raffaele Jerusalmi di Borsa Italiana e Andrea Guerra, executive president di Eataly.
    Secondo la ricerca, il 37% degli intervistati in Italia afferma di voler aumentare l’organico nel corso 2016, mentre Usa, Germania e Cina sono il principale obiettivo dell’internazionalizzazione e la pressione fiscale in crescita resta la principale minaccia al business. “In controtendenza rispetto ai dati emersi a livello globale, i Ceo italiani mostrano un crescente livello di fiducia nelle prospettive aziendali”, commenta Nicola Anzivino, partner PwC.
   

(ANSA) – MILANO, 10 MAR – Il 55% degli amministratori delegati di imprese italiane prevede un miglioramento della crescita economica mondiale entro l’anno, il 92% crede nell’aumento dei ricavi nel 2016 e le prospettive a tre anni sono ancora migliori, con il 97% degli amministratori delegati italiani ottimisti.
    Lo afferma l’annual global Ceo survey di PwC, al centro di un dibattito nella sede de Il Sole 24 Ore a Milano, cui hanno partecipato, tra gli altri, Raffaele Jerusalmi di Borsa Italiana e Andrea Guerra, executive president di Eataly.
    Secondo la ricerca, il 37% degli intervistati in Italia afferma di voler aumentare l’organico nel corso 2016, mentre Usa, Germania e Cina sono il principale obiettivo dell’internazionalizzazione e la pressione fiscale in crescita resta la principale minaccia al business. “In controtendenza rispetto ai dati emersi a livello globale, i Ceo italiani mostrano un crescente livello di fiducia nelle prospettive aziendali”, commenta Nicola Anzivino, partner PwC.