Festa grande a Benevento per il ritorno in serie A dopo due stagioni. Tantissimi i tifosi che si sono riversati in strada armati di bandiere a bordo di auto, scooter o semplicemente a piedi per scatenare la gioia dopo il fischio finale che ha decretato il ritorno del Benevento in serie A. Come per la vittoria del Napoli in Coppa Italia, o del Liverpool in premier, in tempi di Covid la voglia di festeggiare prende il sopravvento sulle misure di distanziamento sociale. A Piazza Risorgimento già sono in tanti i tifosi che al ritmo delle trombette festeggiano sventolando le bandiere giallorosse creando un colpo d’occhio stupendo. E’ un tour da brividi, da via Cocchia al Rione Ferrovia, da Viale Atlantici a Capodimonte, da Pacevecchia a Piazza Risorgimento. La squadra è stata festeggiata anche all’esterno dello stadio dopo la vitoria sulla Juve Stabia che ha sancito la promozione. “Abbiamo fatto qualcosa di epico, di unico. Non avrei mai immaginato di scrivere la storia della Serie B. Complimenti a tutti: dalla squadra, al presidente al ds, a chi ha lavorato per questa impresa” le parole di Pippo Inzaghi, artefice del successo. Inzaghi svela un retroscena: “Vigorito mi aveva chiamato due anni fa ma attendevo un’altra offerta. Però gli avevo promesso che sarei venuto per vincere il campionato: sono stato di parola. Il mio merito è stato quello di averci creduto e aver caricato questa meravigliosa squadra”.