Il conto alla rovescia è ormai vicino al termine e già con domani le città, come pure i paesi, cominceranno a assumere la connotazione da villaggio quasi fantasma, del genere di quelli dei film western di un tempo. Si fermasse solo a questo il trait d’union spazio-tempo con quella realtà, farebbe ancora parte di un gioco/ rituale che dura almeno da quando hanno preso connotazione sistematica i rituali della cosiddetta “Società dei Consumi”.
Il conto alla rovescia è ormai vicino al termine: da domani Italia villaggio quasi fantasma
I tratti comuni purtroppo non si limitano a quel tipo di peccati veniali che, tutto sommato, fanno parte di un sistema connotato da una economia in fase di forte espansione, quale in Italia fu quella che caratterizzò il cosiddetto Miracolo Economico. Malgrado si continui a insistere da più parti che l’inizio del primo secolo del terzo millennio, escludendo gli incidenti di percorso quali la pandemia e la guerra in Ucraina, tra intelligenza artificiale e il ricorso all’uso di energie green, sia destinato a essere ricordato come l’inizio del periodo a quo si è aperta una delle grandi paratie spazio temporali. Conseguenze sono i cambiamenti sociopolitici e quindi economici che hanno accompagnato l’evoluzione dell’Umanità. Precisamente quella che ha portato l’Età dell’Acquario, ritenuta prospera, che periodicamente l’Ordine Cosmico decide di concedere all’ umanità. Alcune vicende hanno ridimensionato, se non addirittura annullato almeno in parte, quanto appena accennato. Basta soffermarsi, per quanto riguarda l’ Italia, a quanto è successo nei giorni scorsì nella parte nord della penisola. Persone falcidiate da automobili condotte da gente con la psiche in stato di alterazione di ogni genere, delitti efferati fuori di ogni limite immaginabile, aiutano a capire lo stato della tragedia e la situazione diventa almeno un pò più approcciabile.
Già tutto ciò non ha scusanti, ma se si aggiunge che la magistratura competente arrivi a decidere, cosi come ha fatto, di non punire, in effetti tanto è quanto ha deciso per ora, quel criminale omicida che ha commesso il fatto, allora si ha l’idea che davvero resti poco da fare. Prendendo di conseguenza in carico l’inevitabile, cioè che si sia costretti a assistere ancora a episodi già visti in film di fantascienza della serie Ritorno al futuro. E continuano a chiamarla estate, tempo di relax. Con quale criterio non è dato sapere. Alla ripresa qualcuno in alto si azzarda a far credere agli italiani che sia arrivato il momento di voltare pagina e che inizierà un modo tutto diverso di vivere, addirittura antitetico a quello attuale. Se ancora peggio, allora d’accordo, altrimenti per gli italiani sarà come sentire per l’ennesima volta che, volendo, anche gli asini possano riuscire a volare.