Il futuro medicina al convegno ‘The Healthcare to come’

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Roma, 16 ott. (Adnkronos) – Prevenire, diagnosticare e curare le malattie sulla base delle caratteristiche dell’individuo. È questo l’obiettivo della Medicina della persona, una delle prospettive più interessanti della medicina del terzo millennio e oggetto del convegno internazionale The Healthcare to come tenutosi presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano. L’evento ha visto l’alternarsi di scienziati di altissimo profilo a livello internazionale che si sono confrontati sulla medicina personalizzata che rappresenta il futuro della medicina stessa, affrontando svariati temi, fra cui gli orientamenti della ricerca, le prospettive cliniche, la sostenibilità e l’accesso alle cure, oltre che le implicazioni della raccolta e della gestione dei dati sensibili. A organizzare e promuovere il convegno, che ha visto anche la partecipazione di James Patrick Allison, Premio Nobel per la Medicina 2018, sono state la Fondazione Umberto Veronesi e la Fondazione Silvio Tronchetti Provera, da sempre impegnate nella diffusione della cultura scientifica.

A partecipare a The Healthcare to come sono stati, oltre che medici e ricercatori e operatori del settore, anche numerosi giovani studenti di facoltà scientifiche che hanno così potuto beneficiare di un momento di condivisione e di divulgazione scientifica che è uno dei valori portanti che muove la Fondazione Silvio Tronchetti Provera nel suo operato.

Fin dalla sua nascita avvenuta nel 2001, infatti, la Fondazione supporta concretamente i giovani studenti e ricercatori valorizzando i loro progetti attraverso la collaborazione con prestigiose Università e aziende italiane e internazionali. In questi anni la Fondazione Silvio Tronchetti Provera ha finanziato circa 300 progetti fra borse di studio, assegni di ricerca e assegni allo studio.

Fra questi, i programmi di dottorato alla Scuola Normale di Pisa su ricerche avanzate in scienze dei materiali, gli studi svolti con il Politecnico di Milano sull’infomobilità, le ricerche sviluppate con l’Università Bocconi di Milano sull’impatto della digitalizzazione nelle aziende manifatturiere, il sostegno al corso di laurea magistrale sulla Digital Science in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano, contribuendo attivamente sia nella definizione dei contenuti sia nel mettere in contatto Università e aziende.

Uno sguardo innovativo sulla green economy è fornito, invece, dall’Osservatorio per la e-mobility realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che ogni anno fornisce una fotografia sul mondo della mobilità elettrica.

Tra gli obiettivi della Fondazione, inoltre, c’è quello di avvicinare i giovani alle materie scientifiche, offrendo loro la possibilità di svolgere le ricerche in un ambiente accademico, ma molto vicino alle realtà aziendali, garantendo una formazione di alto livello e sostenendo corsi di formazione per studenti e insegnanti presso le più prestigiose istituzioni internazionali. Il tutto per creare una nuova generazione di ricercatori in grado di affrontare in modo efficiente le sfide del futuro.

È il caso, per esempio, dei programmi di studio per insegnanti delle scuole superiori al Cern di Ginevra sulle novità della fisica o dell’iniziativa sull’alfabetizzazione digitale realizzata con la Fondazione dei Lincei e l’Università di Milano Bicocca a favore degli insegnanti delle scuole superiori.