Il galateo ‘skill’ per avere successo nel business

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Roma, 25 lug. (Labitalia) – Padroneggiare l’etichetta è una delle skills più importanti nella società moderna e al tempo stesso una chiave di successo nel mondo del business. Parola di Georgette Davey, Managing Director di Glion Institute of Higher Education, istituto universitario leader nell’Hospitality Management, la quale, forte della sua ventennale esperienza nel campo della leadership accademica e del management dell’ospitalità, spiega perché, quindi, è importante imparare il galateo anche per entrare e affermarsi nel mondo del lavoro.

“Il galateo – conferma – è un fattore estremamente importante. Quello che viene definito ‘etichetta’ o ‘galateo’ abbraccia un’ampia gamma di comportamenti, scelte e azioni e include il linguaggio del corpo, le buone maniere, l’aspetto, le abilità interpersonali e il protocollo ufficiale. Seguire l’etichetta è la chiave per dimostrare e guadagnare rispetto non solo in situazioni particolari come quelle in presenza di Reali, politici o diplomatici; si tratta di saper utilizzare un linguaggio universale che facilita le interazioni negli affari e nella nelle relazioni interpersonali”.

“Nel mondo globalizzato di oggi, la conoscenza dell’etichetta internazionale è fondamentale per evitare problemi di comunicazione o di commettere un passo falso culturale. Saluti, puntualità e maniere a tavola sono tutti esempi di costumi che variano da una cultura all’altra”, spiega.

Ma come si impara l’etichetta? “Nel mondo occidentale, molti esempi dell’etichetta moderna – ricorda Georgette Davey – possono essere fatti risalire alla corte reale francese del XVII secolo. Più recentemente, nel XIX e nel XX secolo, la Svizzera ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale come leader nell’educazione all’etichetta: basti pensare ai molti studenti internazionali di alto profilo, come Lady Diana, Principessa del Galles, che hanno frequentato le scuole d’élite svizzere. Al giorno d’oggi, anche se scuole del genere non sono più comuni come una volta, l’etichetta non è meno importante”.

Dunque, la buona etichetta è essenziale per il successo aziendale. Secondo una ricerca condotta dalla Carnegie Foundation, infatti, solo il 15% del successo professionale dipende dalle competenze tecniche e dalla conoscenza del lavoro, mentre il restante 85% dipende dalle capacità interpersonali. Inoltre, in un sondaggio condotto da Accountemps è emerso che ben il 65% dei dirigenti e il 46% dei lavoratori riteneva che essere cortesi potesse accelerare l’avanzamento di carriera.

Ma l’etichetta o galateo – ossia quella combinazione di modi, intelligenza emotiva, soft skills, savoir-vivre e savoir-être – non si può apprendere attraverso lo studio sui libri ma solo grazie alla pratica. Presso Glion Institute of Higher Education – istituto privato svizzero che offre corsi di laurea e master hospitality, lusso e gestione di eventi nei suoi tre campus in Svizzera e Londra – “gli studenti in Hospitality Management – sottolinea la Managing Director – interiorizzano l’etichetta proprio attraverso l’esperienza sia grazie alla pratica e interpretazione dei vari ‘ruoli di servizio dell’ospitalità’ quando sono nel campus, sia grazie a stage professionali all’estero”.

Esistono, poi, anche alcune linee guida che sono state descritte da Anthony Durand, Senior Lecturer e Manager Banqueting, Events and Boutiques presso Glion, come sei prerequisiti per il galateo aziendale: puntualità; discrezione; cortesia, piacevolezza e positività; interessarsi agli altri; vestirsi in modo appropriato; utilizzare una corretta lingua scritta e parlata.

“Credo fortemente nel learning by doing – dice Durand – e, presso Glion, gli studenti sviluppano il loro senso del galateo in modo naturale mentre si assumono responsabilità come accogliere i visitatori nella nostra hall o servire gli ospiti nel nostro ristorante gastronomico Le Bellevue. Imparano a presentarsi al loro meglio seguendo il nostro codice di abbigliamento aziendale. Sono sempre seguiti dal nostro corpo docenti, ma è attraverso l’esperienza che arrivano a capire l’arte del ricevere, l’arte dell’accoglienza e come comportarsi in modo appropriato in una varietà di contesti”.

Nel mondo degli affari, le prime impressioni sono particolarmente importanti. Per questo motivo, il Careers Department di Glion organizza colloqui simulati e consiglia gli studenti sull’etichetta aziendale, dall’aspetto al linguaggio del corpo, fino alla comunicazione. Con circa 70 aziende che visitano il campus ogni semestre per reclutare talenti, gli studenti hanno molte opportunità di perfezionare le loro capacità di intervista, sviluppare il loro senso dell’etichetta aziendale e acquisire le capacità per avvicinarsi ai colloqui reali con fiducia.

Naturalmente l’etichetta è in continua evoluzione perché influenzata da cambiamenti tecnologici e culturali. “Gli inviti cartacei ad eventi sociali sono spesso sostituiti da inviti tramite social media o messaggi su smartphone – osserva Durand – e anche la ‘netiquette’ ha un proprio insieme di regole. La globalizzazione ha portato a una più ampia conoscenza del galateo delle differenti culture. Ad esempio, oggigiorno molti professionisti in Europa sanno che nella cultura dell’Asia orientale dovrebbero usare entrambe le mani quando presentano i biglietti da visita ma questa consapevolezza era meno comune solo un decennio fa”.

Entrare in contatto con differenti culture a livello internazionale è fondamentale per comprendere le differenze culturali nell’etichetta aziendale e sociale. A Glion, gli studenti imparano insieme ai compagni di classe che rappresentano circa 90 diverse nazionalità. Questo consente di scambiare esperienze di protocollo e galateo di tutto il mondo e di imparare costantemente gli uni dagli altri. Anche le esperienze di studio e di lavoro all’estero offrono preziose opportunità di apprendimento, motivo per cui Glion collega gli studenti con stage in tutto il mondo e gli studenti del campus di punta di Glion in Svizzera sono incoraggiati a trascorrere un semestre di scambio presso i campus partner di Londra, Marbella o Shanghai.

“L’importanza dell’etichetta è particolarmente evidente in Svizzera, una realtà multilingue e multiculturale che ospita molte delle organizzazioni internazionali del mondo. Nei forum globali come le Nazioni Unite, l’etichetta gioca un ruolo fondamentale nel prevenire incomprensioni e assicurare che tutti si sentano i benvenuti. Dalle riunioni sino al tavolo da pranzo, il protocollo e le buone maniere aprono la strada per le conversazioni e le decisioni da prendere. Lontano dal vecchio stile, l’etichetta è un codice condiviso di rispetto, un atteggiamento e un’abilità fondamentale per ogni aspetto della vita da cui tutti possiamo beneficiare”, conclude.