Il generale Michele Carbone è il nuovo direttore della Dia

420
in foto il Generale di Corpo d'Armata della Guardia di Finanza, Michele Carbone (Imagoeconomica)

Il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carbone assume la carica di Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), subentrando al Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Maurizio Vallone.

Il Generale Carbone, originario di Barletta (BA), arriva alla DIA dopo un proficuo mandato di un anno e due mesi come Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, con sede a Napoli. Durante tale periodo, ha esercitato con successo le funzioni di indirizzo, controllo e coordinamento dei Reparti della Guardia di Finanza, che con circa 10.000 militari operano nelle Regioni Campania, Puglia, Basilicata e Molise. Questi reparti costituiscono la prima linea nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria nel nostro Paese. La carriera del Generale Carbone è stata caratterizzata da numerosi incarichi di comando, ognuno dei quali ha contribuito a forgiare la sua vasta esperienza e competenza.

Tra i ruoli di spicco figurano quello di Comandante di Compagnia all’aeroporto intercontinentale di Fiumicino, dove si è concentrato nella lotta ai crimini transfrontalieri in materia valutaria, doganale e di sostanze stupefacenti. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di Comandante di Sezione verifiche fiscali del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Milano, con responsabilità nel contrasto ai più sofisticati meccanismi di evasione ed elusione fiscale.