Il mea culpa di Boeing

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Roma, 17 giu. (AdnKronos/Dpa) – “E’ stato un errore come abbiamo gestito il sistema di avviso in cabina nei 737 Max. Ci sarà maggiore trasparenza, stiamo lavorando per riportare il velivolo nei cieli”. E’ quanto ha detto l’amministratore delegato di Boeing, Dennis Muilenburg, riferendosi al fatto che l’azienda fosse “convinta” che la luce presente nella strumentazione, in grado di avvertire il pilota di un problema al sistema anti stallo, fosse attiva in tutti gli aerei venduti. Al contrario, Boeing ha spiegato come fosse necessario l’acquisto di un componente separato che attivasse la segnalazione di eventuali malfunzionamenti. A causa dei problemi al sistema anti stallo, due 737 Max sono precipitati provocando la morte di 346 persone. Le due compagnie aeree coinvolte, Lion Air e Ethiopian Airlines, non avevano acquistato il componente necessario.