Eccellenze Campane, il polo agroalimentare di Napoli e dintorni, sbarca a Milano nel segno degli Usa con una tre giorni votata all’eccellenza della “Terra del Buono”. Partner ufficiale del Padiglione Usa a Expo, il polo inaugura la sua presenza a Expo con una cena campana al James Beard Restaurant, il ristorante statunitense aperto in Galleria Vittorio Emanuele e visitato dalla stessa Michelle Obama nella sua visita a Milano di un mese fa. Qui, per una sera, l’America incontra i gusti squisiti di una cena campana preparata nel segno della tradizione con uno sguardo al futuro, secondo lo spirito e lo stile proprio di Slow Food e dei suoi presidi. Gli chef Antonio Tubelli e Sal De Riso intrattengono i presenti con una passatina di pomodorino del Piennolo del Vesuvio portata ad accompagnare una marinata di calamaretti e pappacelle napoletane, un pacchero al pomodorino giallo e scaglie di Carmasciano, un filetto di maiale casertano in salsa di nocciole di Giffoni. A chiudere, una delizia al limone sfusato di Amalfi e gelato a basilico. Entusiasta il commissario del padiglione Usa, ambasciatore Douglas T. Hickey. “La nostra collaborazione a Expo con Eccellenze Campane sta procedendo come meglio non potrebbe, ormai è vera amicizia personale, destinata a durare“, dichiara il diplomatico. La tre giorni campana prosegue con uno showcooking dello chef Francesco Sposito alla Terrazza del Padiglione Usa, e tre evrnti a Piazza Irpinia, uno dei quali dedicato al teatro di Eduardo De Filippo. “Crediamo profondamente nei valori della tradizione e stiamo cercando di recuperarli al meglio – dice il presidente di Eccellenze Campane, Paolo Scudieri -. Crediamo anche nel business, e siamo convinti che attraverso la nostra straordinaria tradizione culinaria e alimentare si possano recuperare valori e nello stesso tempo distribuire ricchezza, nel segno del buon gusto“.