Il papa’ riceve la lettera di licenziamento, la figlia si laurea poche ore dopo con una tesi ispirata alla sua vertenza. E’ la storia di Valentina Petricciuolo, figlia di un operaio della Whirlpool di Napoli, raccontata oggi dalla TGR Campania della RAI. La neo-dottoressa in Giurisprudenza ha discusso una tesi su “Diritto del lavoro e globalizzazione”, scritta nei mesi piu’ caldi della crisi dello stabilimento napoletano. Poche ore prima, alla porta di casa aveva bussato l’ufficiale giudiziario per notificare a suo padre la lettera di fine rapporto di lavoro inviata dalla multinazionale americana. “E’ stato molto difficile, anche perche’ quando le vicende ti toccano da cosi’ vicino e’ inevitabile che tu parli anche delle tue emozioni” racconta Valentina al giornalista Claudio Pappaianni. Nella prima di 140 pagine la dedica: “a mio padre e ai lavoratori della Whirlpool di Napoli”. Poi, un’analisi puntuale degli effetti della globalizzazione e delle delocalizzazioni industriali, su tutte la vicenda che ha vissuto con la sua famiglia negli ultimi 900 giorni durante i quali lo stabilimento napoletano dove suo padre ha lavorato per trent’anni e dove aveva lavorato il nonno materno ha smesso di produrre lavatrici dopo sessant’anni. “Quando inizio’ l’Universita’ le dissi: non metterci molto tempo, perche’ non so fino a quando riusciro’ a pagarti gli studi” dice commosso Francesco, il papa’ di Valentina. “La cosa straordinaria e’ proprio questa: la lettera di licenziamento a me e due giorni dopo la laurea”, conclude.