Il Parlamento più giovane della storia

62

Roma, 18 mar. (AdnKronos) – XVIII Legislatura, tutto pronto. Con l’insediamento del nuovo Parlamento e la prima seduta della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica – in programma domani, 23 marzo – iniziano ufficialmente i prossimi 5 anni delle due Assemblee.

Con l’elezione dei due presidenti di Montecitorio e Palazzo Madama andrà quindi in scena il primo passo di quello che sarà il Parlamento più giovane della storia repubblicana. E anche il più rinnovato.

Il tasso di ricambio parlamentare, relativo alla percentuale di neo eletti che non hanno fatto parte della scorsa legislatura, è̀ al 65,91% alla Camera e al 64,26% al Senato.

IL RICAMBIO – La stragrande maggioranza dei deputati e senatori sono cambiati rispetto alle politiche del 2013, con un valore mai registrato in passato. Non mancano le eccezioni, come il recordmen Pierferdinando Casini che si appresta a entrare in Parlamento per la sua decima legislatura.

I GIOVANI – Il primato per la ‘classifica gioventù’, inoltre, lo stabilisce Alberto Stefani, leghista appena 25enne, fresco di laurea in giurisprudenza, eletto nel padovano. Lui è il portabandiera delle nuove leve di eletti che a Montecitorio hanno abbassato l’età media a 44,33 anni. Età già diminuita di 5 anni nella passata legislatura e ora ancora più bassa, sotto i 45 per la prima volta nella storia repubblicana.

LE ETA’ – Al Senato gli eletti un po’ più attempati, per modo di dire: anche qui è record giovinezza, con quota 52,12 anni di media: si abbassa così di oltre 2 anni il dato della scorsa legislatura.

SENATO – A Palazzo Madama Casini, oggi 63enne, sta per iniziare la sua decima legislatura; in Parlamento ininterrottamente dal 1983. Quando entra per la prima volta a Montecitorio, dopo il voto del giugno dell”83, ha 28 anni e Nilde Iotti è presidente della Camera. Poi di presidenti, sullo scranno di Montecitorio, ne vedrà passare altre quattro, finendoci lui stesso nel 2001. Restando al Senato Emma Bonino, eletta nel Lazio con +Europa, inizià la nona legislatura, ottava legislatura per Umberto Bossi e Roberto Calderoli della Lega, come per Maurizio Gasparri (Fi) e Ignazio La Russa (Fdi).

CAMERA – Spostandoci a Montecitorio Elio Vito (Fi), inizia la sua ottava legislatura. Poco distante la compagna di partito Stefania Prestigiacomo, che suona la settima. In tanti tagliano il traguardo della sesta: Valentina Aprea (Fi), Alessio Butti (Fdi), Piero Fassino (Pd), Giancarlo Giorgetti (Lega), Barbara Pollastrini (Pd), Gianfranco Rotondi (Fi), Paolo Russo (Fi) e Bruno Tabacci (+Europa).