Il Presidente Trump ha già assicurato agli Usa e al mondo che, nel corso del suo mandato, cambieranno tante cose come mai prima d’ora

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Il sedimento che si ottiene dalla decantazione di un liquido e anche di un fluido, può innescare due tipi di reazione in chi aveva riposto aspettative nel risultato di quella operazione. Di delusione, se questi avesse pensato di ottenerne di più, o di gradita meraviglia, se ne avesse previsto una quantità inferiore. Quindi, quando sono passate poco più di 24 ore dalla ufficializzazione della vittoria di Donald Trump, si può già mettere qualche punto fermo. Il rieletto ritorna sul ponte di comando della nave più grande e più potente del pianeta, la corazzata USA, unica e ineguagliabile, e questa è la rotta che dovrá percorrere. Senza scendere nei particolari dei risultati ottenuti-lo stanno già facendo gli esperti della materia -ciò che con buona probabilità rappresenta quel voto -può tornare utile avere un quadro di insieme dei fatti salienti dell’intera vicenda. Questa estate il Presidente Joe Biden si trova a interloquire con molti tra elettori e consiglieri che lo invitano a defilarsi dalla campagna elettorale per la rielezione sua o, facendo un passo indietro, per quella di Donald Trump. Questi lo aveva preceduto alla Casa Bianca per il mandato precedente. È successo così che è stata fatta scendere in corsa a sostituire Biden, Kamala Harris, bella donna di colore di mezza età, con tutti I numeri in regola per poter sostituire Biden. Dopodiché gli americani e il mondo intero hanno appreso anche dalle fonti dell’informazione più qualificata, che i due competitors avrebbero continuato a sfidarsi se non con le stesse chances di vittoria, per Harris poco meno. È andata così, anche se talvolta, a fasi alterne e fino agli ultimi giorni prima del voto, gli americani e gli altri inquilini del mondo hanno appreso che davvero la sfida tra i due contendenti sarebbe stata all’ ultima scheda. Così non è stato e è inutile riprendere l’argomento ormai più che noto.
Può essere invece di un certo valore riflettere su quanto possano incidere i media anche aldilà dei risultati di una elezione per quanto importante come quella del Primo Cittadino d’America. L’argomento desta interesse e preoccupazione. Il primo, in quanto si deve prendere atto che l’informazione dell’altra riva dell’Atlantico viaggia su strade di ottima fattura, ma usate e manutenute in maniera diversa, sostanzialmente e non per inezie. Il secondo è quello che, riferendo gli operatori notizie per una metà di prima mano, per il resto ottenute con algoritmi neutri a ogni umano sentire, diano per compiuta in un determinato modo quanto é appena a metà cottura. Un effetto del genere, che per quanto riguarda la politica si presenta come appena descritto, per l’economia nel senso più ampio del termine è pane quotidiano. La risoluzione del problema è un buon compito da assegnare per la risoluzione alla AI. Potrebbe essere anche un test per poter valutare all’atto pratico quale sia la sua reale capacità concreta di risolvere gli affanni umani.