– Questa causa comune, secondo il direttore generale di CMPort Bai Jingtao, è stata dirimente. “Sono convinto che questa esperienza di formazione abbia offerto molto più che nozioni relative a porti, spedizioni e zone di libero scambio,” ha detto il dr. Bai in un discorso quando ha raggiunto i 28 trainee provenienti da 13 paesi che hanno preso parte al programma. “Cosa più importante, essa ha fornito una piattaforma di apprendimento in cui le idee venivano scambiate e la conoscenza condivisa.”
Azienda quotata in borsa dal 1992, CMPort rimane il più grande operatore pubblico di porti in Cina, avendo gestito un volume annuo di container di 95,77 milioni di TEU nel 2016. Nel perseguire la sua missione pubblicamente annunciata di diventare un “provider leader mondiale nei servizi portuali a tutto tondo”, l’azienda statale è impegnata a rafforzare il suo status internazionale.
C Blue, il cui nome è stato ispirato dall’espressione cinese “plasmare il nostro sogno blu”, mira ad “offrire ai paesi stranieri l’ambiente, le risorse e la piattaforma di cui hanno bisogno per coltivare i talenti top,” come suggerito dal materiale promozionale del programma. Alla sua cerimonia di chiusura venerdì scorso, diversi partecipanti hanno riferito durante le interviste che il programma ha davvero mantenuto le sue promesse.
“Vedere un così grande paese raggiungere un crescita così rapida è veramente eccitante,” ha detto Kristina Gontier, che lavora per il Ministero dei Trasporti della Lituania, al completamento del suo training.
Nelle quattro settimane di C Blue, i trainee hanno potuto godere di un’esperienza di apprendimento onnicomprensiva che ha unito la teoria alla pratica. Le lezioni di business tenute da esperti di vari settori come operazioni portuali, logistica, sviluppo delle Free Trade Zone hanno fatto da complemento ad attive e diversificate visite sul campo, per migliorare le qualifiche dei partecipanti sia come specialisti di settore che come decisori generali.
Quando le è stato chiesto come il suo viaggio in Cina avrebbe aiutato la sua crescita professionale, Zawadia J. Nanyaro, amministratore delegato della società di consulenza della Tanzania Lilac Lines Ltd., ha fatto un plauso a C Blue per aver rafforzato la sua fede nel “piano d’azione per l’industrializzazione” del suo paese.
“La Tanzania si sta trasformando da economia basata sull’agricoltura ad economia industriale e negli ultimi cinque anni il mio paese ha deciso di copiare le iniziative intraprese dalla Cina per raggiungere obiettivi simili,” ha detto la signorina Nanyaro, che è anche partner nella società sorella, Lilac Associates. “Stiamo implementando il concetto di ‘Porto-Parco-Città’ di China Merchants ed abbiamo già dei piani generali in essere; avendo visto il potere di trasformazione di questo particolare sistema modale con i nostri occhi e parlato con le persone che sono dietro a questa idea, sono ora pronta a sostenere il mio paese nel rendere esecutiva la stessa visione.”
China Merchants Group, la controllante di CMPort, vede la responsabilità sociale di azienda come punto cruciale della sua missione e della sua strategia di business. Nel 2009, il Gruppo ha costituito la China Merchants Charitable Foundation, società controllata che ha sponsorizzato il C Blue, per finanziare e sviluppare progetti speciali con l’estero. Nel celebrare il suo 145° anniversario, il gruppo centenario cercherà davvero di fare tesoro del grande successo del C Blue.
Un’edizione tutta nuova del programma è prevista per il prossimo autunno.
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