Il Randstad Employer Brand svela le imprese italiane più attrattive

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Milano, 2 apr. (Labitalia) – In un momento di forte carenza di competenze, le imprese non devono impegnarsi solo nella selezione dei candidati più adatti alle loro esigenze, ma anche competere per farsi scegliere dai migliori talenti sul mercato. Le aziende italiane più attrattive per i potenziali dipendenti saranno decretate dal Randstad Employer Brand 2019, il riconoscimento con cui Randstad – primo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane – premia le imprese nelle quali gli italiani preferirebbero lavorare, sulla base della più completa e rappresentativa ricerca mondiale di employer branding.

Il premio, giunto alla nona edizione, sarà assegnato il 15 aprile a Milano, nel corso del Randstad Award, la serata condotta da Fulvio Giuliani, caporedattore di RTL102.5, insieme a Rudy Bandiera, divulgatore, scrittore, consulente e TEDx speaker, e a Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia, per la quale quest’anno è stata scelta la cornice di Talent Garden Calabiana, uno spazio innovativo organizzato per offrire ai presenti un’esperienza digitale e immersiva. Nel corso della serata sarà svelata la ricerca 2019, per poi lasciare spazio alla premiazione delle aziende vincitrici.

Il Randstad Employer Brand viene assegnato sulla base dei risultati dell’indagine commissionata da Randstad Holding all’istituto di ricerca Kantar Tns che misura il livello di attrattività percepita da parte dei possibili dipendenti, ovvero quanto e per quali fattori le aziende sono capaci di attirare chi cerca lavoro o chi vuole cambiarlo.

Lo studio è condotto in 32 Paesi in modo indipendente (nessuna azienda si può iscrivere volontariamente per partecipare), con oltre 200.000 intervistati e quasi 6.200 aziende analizzate a livello globale: è l’unica ricerca che fotografa l’opinione della popolazione tra i 18 e i 65 anni, con approfondimenti e analisi sul mercato del lavoro nei diversi settori.

In Italia, fra dicembre 2018 e gennaio 2019, è stato intervistato un campione di 7.700 persone (classificate per genere, età, scolarità, regione e situazione lavorativa) comprensivo di lavoratori, studenti e non occupati, a cui è stato chiesto l’interesse come potenziali datori di lavoro in merito a 150 aziende con oltre 1.000 dipendenti con sede nel Paese e conosciute da almeno il 10% della popolazione. La ricerca misura quindi la percezione dell’opinione pubblica, non dei dipendenti interni, sulla capacità di employer branding delle aziende.

L’obiettivo è individuare i criteri in base ai quali gli italiani valutano e selezionano l’azienda per cui lavorare, ma anche quanto e per quali fattori le aziende sono capaci di attirare l’attenzione di chi cerca lavoro o vuole cambiarlo. Vinceranno il Randstad Employer Brand 2019 le aziende italiane riconosciute come i datori di lavoro più attrattivi sulla base dei fattori ritenuti più importanti dai potenziali dipendenti.