Il ruolo della diplomazia femminile in Europa: dialogo tra esperti italiani e francesi

137
In foto Christian Masset

Christian Masset,  Ambasciatore di Francia in Italia, ha accolto un mese fa a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia, un dibattito con la Professoressa francese
Laurence Badel intorno al suo ultimo libro, Diplomaties européennes (ed. Presses de Sciences Po 2021). Il ruolo della diplomazia al femminile in Europa sarà al centro di un dialogo tra diplomatici italiani e francesi: l’Ambasciatrice Celine  Jurgensen, Rappresentante permanente della Francia presso le Nazioni Unite a Roma e l’Ambasciatore Renato Varriale, Direttore Generale per le risorse e l’innovazione della Farnesina. Quale peso ha la presenza delle donne nelle diplomazie europee e quanto è importante il loro impegno nelle grandi sfide di politica estera alle quali prendono parte? Il loro ruolo è davvero in espansione? Uno dei tratti distintivi delle diplomazie europee è l’attenzione alla femminilizzazione delle professioni e la messa in discussione di una «diplomazia femminista». Considerando che bisogna superare l’essenzializzazione del genere e l’idea di un protagonismo politico specifico alle donne, l’incontro consentirà alla Professoressa Laurence Badel e ai suoi interlocutori di interrogare più ampiamente le pratiche e le culture diplomatiche di ieri e di oggi. “Si hanno a disposizione ancora troppo pochi studi sulla femminilizzazione delle diplomazie nazionali e multilaterali per trarre delle conclusioni definitive sull’evoluzione della questione in Europa. Lo sviluppo di politiche sociali avanzate ha certamente favorito l’inserimento delle donne nella diplomazia e aiutato il lavoro femminile nel suo insieme. Indifferentemente dai Paesi, in questo inizio degli anni 2020 le nomine restano ancora in parte dipendenti da molteplici fattori (movimento diplomatico, costruzione della carriera, influenza dei network associativi) e della loro natura spesso discrezionale “. (Professoressa L. Badel, Diplomaties européennes, « Femmes européennes en diplomatie », p. 112-113).L’evento ha iniziato una serie di Dialoghi del Farnese italo-francesi sulle relazioni internazionali di entrambi i paesi, in ambito europeo, mediterraneo e globale, promossi dall’Ambasciata di Francia e dell’Institut français Italia. Laurence Badel è Professoressa di Storia Contemporanea all’Università Parigi 1 Panthéon-Sorbonne da settembre 2012. Vi insegna Storia delle Relazioni internazionali dando anche vita ad un seminario sulle pratiche diplomatiche contemporanee. Tra le sue ultime pubblicazioni: Diplomazie europee nei secoli XIX-XXI, Parigi, Sciences Po. Les Presses, 2021, 539 p.; Storia e Relazioni internazionali. Pierre Renouvin, Jean-Baptiste Duroselle e la nascita di una disciplina universitaria, Parigi, Éditions de la Sorbonne, 2020, 365 p. E’ inoltre co-editore del volume: Scrittori e diplomatici. L’invenzione di una tradizione, Parigi, Armand Colin, 2021.  Céline Jurgensen è Ambasciatrice, dal luglio 2020, rappresentante della Francia presso l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il Programma alimentare mondiale (PAM) ed il Fondo internazionale dello Sviluppo Agricolo (FIDA). Diplomatica di carriera, ha già assunto vari incarichi multilaterali in ambito umanitario e relativo alla sicurezza. In particolare è stata Vice Direttrice dei Diritti umani e degli affari umanitari presso la Direzione delle Nazioni Unite, delle Organizzazioni internazionali, dei Diritti umani e della Francofonia. Dal 2016 al 2020 è Direttrice per la strategia presso la Direzione delle applicazioni militari del Commissariato per l’energia atomica e le energie alternative (CEA) francese. Renato Varriale è Ambasciatore e dal gennaio 2019 ricopre l’incarico di Direttore Generale per le Risorse e l’Innovazione del Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale. Laureato in Giurisprudenza nel 1981 ed entrato in Carriera Diplomatica nel 1984, nel 1986 viene nominato Console a Belo Horizonte. Dal 1990 al 1994 ricopre le funzioni di Capo dell’Ufficio Economico Commerciale presso l’Ambasciata d’Italia a Cuba, alla Direzione Generale per il Personale dal 1994 al 1997, Vice Capo Missione a Teheran dal 1997 al 2000, Consigliere alla Rappresentanza Permanente presso l’OSCE dal 2000 al 2004. Ha ricoperto in seguito le funzioni di Capo dell’Ufficio movimenti interni ed esteri della Direzione Generale per il Personale dal 2004 al 2007, Vice Direttore Generale per le Risorse Umane e l’Organizzazione dal 2007 al 2011, Ambasciatore a Lisbona dal 2011 al 2015. Alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo dal 2015 al 2016 è stato in seguito Ispettore Generale del Ministero e degli Uffici all’estero dal 2016 al 2019.