Il Veneto urla sì all’autonomia

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(AdnKronos) – I cittadini di Lombardia e Veneto chiedono più competenze al governo centrale e maggiore indipendenza fiscale. È questo il risultato del referendum sull’autonomia.

In Veneto, in particolare, il risultato è una sorta di plebiscito: il ‘Sì’ è stato di poco oltre il 98% (era richiesto il quorum del 50% degli elettori, che è stato ampiamente superato con un dato di poco inferiore al 60%).

VENETO – Sulla base di tutte le 4.739 sezioni, i dati definitivi rilevati dall’Osservatorio elettorale regionale indicano che il 98,1% dei votanti si è espresso per il ‘Sì’ mentre l’1,9% per il ‘No’. I voti a favore sono stati 2.273.985 mentre i contrari sono stati 43.938.

Euforico il governatore Luca Zaia: “Il Veneto c’è, i veneti hanno risposto all’appello. Vince la voglia di dire che siamo padroni a casa nostra”.

LOMBARDIA – Per la Lombardia, il governatore Roberto Maroni ha invece delineato un dato di affluenza intorno al 38-39%. Il sì è al 95% dopo che alle urne sono andati circa 3 milioni di votanti. Anche se fioccano le polemiche proprio per il voto elettronico che ha causato rallentamenti nello scrutinio.

Sono infatti ancora in corso le operazioni: secondo i dati diffusi alle 3 di notte dalla Lombardia, i risultati riguardano ancora il 95% dei 24mila tablet usati per il voto elettronico. L’affluenza è del 37,07% degli aventi diritto.

MARONI – Dalla Regione si spiega che “si sono registrate alcune criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati” dei tablet e i dati definitivi saranno diffusi nel corso della giornata. Maroni si dice comunque “soddisfatto”. E ringrazia “i milioni di cittadini lombardi che sono andati a votare, hanno votato sì e mi hanno dato questo mandato storico di ottenere l’autonomia vera della Regione Lombardia”.