Imast, il dcennale: ecco il futuro della materia

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È possibile parlare di materiali compositi utilizzando non solo i linguaggi specialistici della ricerca e dell’economia, ma anche linguaggi e mondi di riferimento non convenzionali e È possibile parlare di materiali compositi utilizzando non solo i linguaggi specialistici della ricerca e dell’economia, ma anche linguaggi e mondi di riferimento non convenzionali e più divulgativi: dal racconto al design, dallo spazio all’esposizione di artefatti e prototipi. È questa l’idea che ispira “Futuro Materiale – Dieci anni di IMAST e oltre”, l’evento che il Distretto tecnologico per l’ingegneria dei materiali compositi, polimerici e strutture organizza a Napoli il 15 dicembre prossimo (dalle ore 10,00) per festeggiare i suoi primi dieci anni di attività, nella cornice del Complesso dei SS. Marcellino e Festo (Largo S. Marcellino 10). Un’occasione per dare conto dei risultati ottenuti e per tracciare la rotta futura rispetto a scenari tecnologici ed economici in costante mutamento. Conoscenza come valore economico – Tra gli ospiti, molti protagonisti della ricerca, dell’innovazione, delle istituzioni e le voci fuori dal coro di un’attrice, un designer e un’astronauta. Introdotti dalla presidente del Distretto Eva Milella, infatti, si susseguiranno gli interventi dei protagonisti del successo di IMAST, i soci privati e pubblici, e quelli di esponenti delle istituzioni, della ricerca, delle imprese, tra cui i presidenti della Regione Campania Stefano Caldoro, del CNR Luigi Nicolais, del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria Vincenzo Boccia: questi ultimi discuteranno della “Gestione della conoscenza come fattore economico”, insieme al direttore del Corriere del Mezzogiorno Antonio Polito e alla presidente di IMAST Eva Milella. L’amore di un ricercatori per un polimero – Nel corso della giornata, poi, ai queste voci si alterneranno quelle dell’attrice Carmela Vincenti, che leggerà un racconto sull’amore di un ricercatore per un polimero e sul suo destino di imprenditore di successo; dell’architetto e designer Fabio Novembre, che intratterrà il pubblico sul tema del design plastico e composito; e dell’astronauta Maurizio Cheli, che parlerà della rilevanza dei compositi nelle attività spaziali. Prototipi e dimostratori in vetrina -In mostra, per tutta la giornata, prototipi e dimostratori realizzati da IMAST con i propri soci. Si tratta di risultati di progetti di ricerca e innovazione che in molti casi hanno già trovato concrete applicazioni nell’industria aerospaziale, navale, ferroviaria, nell’automotive, nell’elettronica polimerica, nel biomedicale e nell’edilizia, sviluppando soluzioni per la mobilità sostenibile, il risparmio energetico e il recupero dei materiali di scarto. Una sessione pomeridiana di networking sarà infine dedicata alle imprese, che potranno entrare in contatto con i talenti che IMAST forma insieme ai soci, attraverso programmi di training on the job.