Immobiliare, prezzi in calo a Napoli

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“Nel secondo trimestre dell’anno la variazione dei prezzi di vendita nelle grandi citta’ resta negativa ma di molto poco (meno 0,3%), mentre la variazione tendenziale annua rispetto ai primi 6 mesi del 2015 denota un rallentamento della discesa ancora vicino ai 2 punti percentuali (meno 1,6%)”. Cosi’ Alessandro Ghisolfi, responsabile del centro Studi di Casa.it. “In questi ultimi tre mesi si registrano prezzi sostanzialmente stabili in tutte le grandi citta’, con alcune eccezioni in termini positivi come Bologna (più 0,6%) e Firenze (più 0,3%). I cali maggiori – aggiunge – sono al Sud e particolarmente a Napoli (meno 0,8%) e Palermo (meno 1,0%). Sulla base delle tendenze registrate in questo primo semestre 2016, la stima piu’ prudente prevede per fine 2016 prezzi ancora in discesa ma non al di sotto dei 2 punti percentuali”. Per quanto riguarda i prezzi di vendita, tra le citta’ metropolitane la piu’ cara e’ Milano (3.880 euro/mq), seguita da Roma (3.580) e Firenze. Inoltre, secondo il Centro Studi di Casa.it, dopo Brexit a Londra i valori delle trattative sono calati di ben 5,5 punti percentuali, mentre la domanda e’ diminuita del 19% in 4 giorni. Anche il mercato degli immobili di pregio ha subito un rallentamento, soprattutto nelle zone top come il quartiere di Kensington e l’area di Notting Hill. Boom delle richieste di case in Scozia (più 150%) da parte di famiglie del Regno Unito.