Immunologia e sclerosi multipla, Premio Montalcini a Veronica De Rosa del Cnr di Napoli

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E’ Veronica De Rosa, ricercatrice che ha approfondito i meccanismi immunologici alla base dello sviluppo della sclerosi multipla, ad aver ricevuto il Premio Rita Levi Montalcini 2018 assegnato oggi dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Asim) e dalla Fondazione (Fism). Il suo studio, pubblicato nel 2015 su Nature Immunology dimostra che, alla base della malattia, vi è un malfunzionamento del sistema immunitario. “Comprendere un meccanismo che non funziona a livello molecolare e’ la chiave per poterlo correggere. Ci stiamo avvicinando alla possibilita’ di riuscirci”, commenta. Autrice di 48 articoli scientifici, oggi Veronica De Rosa e’ leader di un gruppo di ricerca e lavora presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli. La carica innovativa della sua ricerca sta nell’aver compreso che le persone con sclerosi multipla, quando attivano una reazione immunitaria contro un agente infettivo proveniente dall’esterno, non generano correttamente le cellule T regolatorie incaricate di spegnere quella reazione. Questo studio sta ora aprendo una nuova possibilita’ di indagine terapeutica. “Nel sangue periferico – spiega – esistono alcuni precursori delle cellule T regolatorie che siamo in grado di estrarre e attivare in laboratorio per ripristinare la genesi di cellule T regolatorie correttamente funzionanti. Il passaggio finale sara’ infonderli nuovamente nei pazienti in modo che tornino a produrre un’azione capace di tenere a bada le cellule infiammatorie”. Il percorso e’ lungo, ma esistono gia’ studi clinici analoghi che sono stati applicati in altre patologie come il diabete. “Se si riuscirà a correggere il malfunzionamento del sistema immunitario si potra’ pensare di bloccare la sclerosi multipla al momento della diagnosi”. Veronica De Rosa, spiega il presidente Fism Alberto Battaglia, “e’ una dei 409 ricercatori che abbiamo finanziato e il 76% dei quali continua anche a distanza di anni a fare ricerca sulla sclerosi multipla”