Imprese: in 5 anni straniere in aumento del 26,2%, italiane giù del 3,6%

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Dal 2012 al 2017 crescono le imprese straniere registrate del commercio segnando un +26,2%, le italiane calano invece del 3,6%. E’ quanto emerge dai dati presentati da Confcommercio su “l’evoluzione delle strutture commerciali e turistiche nelle citta’ italiane dal 2008 ad oggi”. Lo studio che analizza come le attivita’ commerciali, turistiche e i servizi hanno cambiato il volto delle citta’, dai centri storici alle periferie negli ultimi 10 anni, ha preso in considerazione 110 comuni di medie dimensioni capoluoghi di provincia e 10 comuni non capoluogo piu’ popoloso. Esclusi dalla analisi le tre grandi citta’ di Roma, Napoli e Milano. Guardando i dati si nota anche che nel complesso gli occupati stranieri nelle imprese commerciali aumentano del 15,2% mentre la crescita degli occupati italiani e’ modesta, 0,6%. Per Confcommercio, una delle facce della medaglia di questa discrepanza potrebbe essere dovuta a un turn over delle imprese straniere che aprono e chiudono con maggiore facilita’ rispetto a quelle italiane, ad alcune pratiche scorrette, al difficile recupero delle imposte e a una sorta di concorrenza sleale. Dall’altro lato pero’ Confcommercio sottolinea che gli italiani hanno perso l’interesse per questo tipo di attività.