Imprese: l’esperto, economia in ripresa? Aumentare digitalizzazione

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Roma, 10 set. (Labitalia) – “L’economia italiana sta vivendo una fase di ripresa grazie soprattutto alle esportazioni, ma che a detta di tutti gli esperti economici è ancora debole ed ha caratteristiche diverse rispetto a quello dei principali Paesi europei, maggiormente orientati all’innovazione e alla creazione di occupazione qualificata”. A dirlo, in un’intervista a Labitalia, l’esperto Andrea Gorza, business support manager di Expense Reduction Analysts una delle più grandi società di consulenza internazionale specializzata nella riduzione dei costi e gestione fornitori, che ha appena chiuso un semestre in crescita grazie ad accordi con aziende del calibro di Europcar, Comdata, Montenegro, Bata e l’inserimento di cinque nuovi partner, Giorgia Palazzo Andrea Cosentino, Nicolò Soresina, Luca Barzaghi, Leonardo Poli, e che ha fatto il punto sull’importanza della gestione dei costi aziendali, in particolare per le realtà quotate. “E’ dunque rilevante -auspica- l’attuazione di politiche e strategie d’impresa in grado di accelerare la transizione del nostro sistema produttivo verso un modello di sviluppo basato sulla conoscenza e le professionalità, attraverso un aumento della propensione innovativa e digitale delle imprese e delle istituzioni ed una maggiore valorizzazione del capitale umano”.

Per sostenere questo modello, “in questo momento, diventa fondamentale per le aziende, di tutte le dimensioni e di tutti i settori, aumentare l’efficienza nella gestione dei costi e dei fornitori per trovare capitale circolante fresco da poter immediatamente utilizzare. Si può innescare così un circolo virtuoso dove grazie alla riduzione dei costi si liberano risorse economiche per stimolare la crescita aziendale finanziando le attività strategiche”. “Questi concetti -spiega Garza- valgono ancora di più per le aziende quotate o partecipate da fondi d’investimento alla perenne ricerca di migliorare la redditività, senza intaccare le performance. Una gestione efficiente dei costi consente di incrementare l’Ebitda e i flussi di cassa attesi, aumentando così il valore dell’azienda per gli azionisti e investitori”.

“A sostegno di questa analisi -fa notare- ci viene incontro anche un recente report, ideato da Expense Reduction Analysts, in collaborazione con Accenture e il supporto di Business International, dal titolo ‘Il futuro del cfo nell’era 4.0′, che intervista più di 100 direttori amministrativi e finanziari italiani sulle nuove sfide del cfo di oggi e sull’evoluzione del ruolo”. “Alla domanda -ricorda- su quali fossero gli obiettivi che la propria azienda si è prefissata di raggiungere al 2021, la maggior parte dei rispondenti ha indicato come prioritaria l’efficienza organizzativa e la riduzione dei costi (52%), oltre a una particolare attenzione alle tematiche di innovazione dei sistemi e innovazione tecnologica (55%), due facce della stessa medaglia”.