Imprese Under 35, +20mila nel II trimestre 2016, il 40% al Sud

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Finanza, servizi alla persona, pubblicità. Sono queste le attività che attirano di più i giovani imprenditori con meno di 35 anni. Tra aprile e giugno scorsi sul totale delle nuove imprese iscritte in questi ambiti, le attività ideate da under 35 superano infatti il 40%. Nel secondo trimestre dell’anno il bilancio positivo delle imprese costituite dagli under 35 supera le 20mila unità ed è pari al 54,1% del saldo complessivo delle imprese italiane. Le oltre 31mila iscrizioni di imprese di under 35 rappresentano infatti il 31,6% delle iscrizioni del periodo mentre nello stesso lasso tempo sono state chiuse 10mila imprese giovanili. Questo il ritratto dell’imprenditoria giovanile nel II trimestre 2016 che emerge da Movimprese, l’indagine condotta da Unioncamere-Infocamere sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
“I giovani continuano a scegliere con convinzione la via dell’impresa per costruire il proprio futuro”, ha commentato il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello. “Più della metà della crescita del tessuto imprenditoriale si deve, in questo trimestre, agli under 35. Dobbiamo impegnarci a creare le condizioni per consentire a queste imprese di crescere ed affermarsi sul mercato”.
Le 581mila attività produttive guidate da giovani con meno di 35 anni (il 9,6% del totale delle imprese registrate a fine giugno) si concentrano in buona parte nei settori tradizionali, quali, ad esempio, il Commercio (vi appartengono il 28,7% delle imprese di under 35), le Costruzioni (14,3%) e le attività di Alloggio e ristorazione (10,2%).